Poeta e critico spagnolo, nato il 28 dicembre 1912 a Algesiras. Formatosi nel gruppo della rivista Litoral di Malaga, e trasferitosi a Madrid nel 1931, C. si è messo in luce, oltre che per la sua attività [...] rispetto a quella dei grandi maestri coetanei del suo gruppo), soprattutto per l'opera di critico.
Ha fondato la collezione "Adonais", ha curato ottime antologie di poeti (Panorama y antología de la Joven poesía española, 1947; Antología de poetas ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] pp. 770-772.
86 C. Bosc-Tiessé, M.-L. Derat, s.v. Ṭefut: Mäṣḥafä ṭefut, in EAE, IV, pp. 887-888. La collezione è stata replicata – con poche eccezioni, tra cui il testo qui in esame, forse aggiunto successivamente alla copia – nel manoscritto London ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Telde, Las Palmas, 1901 - Valenza 1972); ha cantato per lo più motivi suggeriti dal mare, con una ispirazione semplice e diretta. Ha pubblicato: Las canciones del alba (1918), Manantiales [...] en la ruta (1923), Hogueras en la montaña (1924), El reloj sin horas (1929), Piedras blancas (1934), Ofrendas de la nada (1949), ecc. Ha collaborato a molte delle maggiori riviste di poesia e ha fondato a Valladolid la collezione "Halcón". ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1734 - Madrid 1787). La sua tragedia Raquel (1778) rappresenta il miglior tentativo di teatro neoclassico spagnolo, sebbene a motivi caratteristici del dramma [...] dell'autore voleva essere una difesa dell'antico teatro spagnolo attraverso una galleria di drammaturghi di maggior rilievo: tuttavia mancano nella collezione le opere di Lope de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, mentre si dà ampio spazio a ...
Leggi Tutto
Poeta dialettale e filologo inglese (Rushay, Dorset, 1800 - Winterbourne 1886). Figlio di contadini, riuscì a studiare. Il suo maggior interesse fu la filologia, ma si dedicò anche all'archeologia, alla [...] versi in lingua e in dialetto, ma è noto soprattutto per la poesia dialettale in cui ritrae la campagna e la vita dei contadini: Poems of rural life in the Dorset dialect (1844); Hwomely rhymes (1859); Poems of rural life (3a collezione, 1862). ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815), una delle figure più interessanti del tardo Settecento lombardo. Discepolo di A. Appiani, seguì la maniera neoclassica nelle sue pitture: i Funerali [...] dell'Accademia di Brera (1801-1807), s'impegnò per la sua riforma didattica e per l'arricchimento della sua biblioteca e collezione di opere d'arte. Fra i suoi scritti: il Discorso sulla utilità politica delle arti del disegno (1805); Del Cenacolo di ...
Leggi Tutto
Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] ) dall'Egitto per la sua attività, si è trasferito a Milano, assumendo la cittadinanza italiana. Ha donato parte della sua collezione di opere d'arte, soprattutto dadaiste e surrealiste, ai musei di Tel Aviv e di Gerusalemme e alla Galleria nazionale ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] 1977, p. 23; E. Bogani, Vittorio Alfieri e Angiolo d’Elci amici e rivali, in Annali alfieriani, IV (1985), pp. 89-127; La collezione di Angelo Maria d’Elci (catal.), a cura di A. Dillon Bussi et al., Firenze 1989; I.G. Rao, Per la biografia di Angelo ...
Leggi Tutto
Letterato, bibliofilo, antiquario (Terni 1560 circa - Roma 1652), segretario, a Roma, del card. Ippolito Aldobrandini. Scrisse una Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno (1641), [...] Commedia dell'arte nei cui schemi l'A. apporta qualche figura nuova, un dialogo morale e 100 novelle, di cui solo 38 giunte a noi, che si riallacciano alla tradizione novellistica italiana del Trecento. Formò un'importante collezione di opere d'arte. ...
Leggi Tutto
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] , quando non per auspicarlo alle aree più depresse. Simile procedura era nel complesso evitabile per gli altri volumi della collezione, ma era l'unica seriamente possibile per un settore, quale questo del nostro Duecento poetico, quasi sprovvisto di ...
Leggi Tutto
collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.