TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] quindi strette analogie con quella di Pier della Vigna. Il parallelo è ribadito nei manoscritti, dove talvolta le due collezioni sono state ricopiate una di seguito all'altra, ripristinando in tal modo l'intimo legame che caratterizzava, sia nelle ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] del Grappa, Bibl. Civica, Epistolario Gamba, XII.F. 2. Numerose le scelte antologiche che contengono poesie del B.: Collezione delle migliori opere scritte in dialetto veneziano, XI, Venezia 1817, pp. 1-46; Scherzi poetici di vari celebri autori ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] 3119; L.A. Muratori, Carteggio (ediz. naz.), XLVI, a cura di A. Burlini Calapaj, Firenze 1975, ad Indicem; F. Brocchi, Collezione alfabetica di uomini e donne illustri della Toscana, Firenze 1832, p. 65; M. Mariani, Intorno agli antichi Camerti umbri ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] pp. 158, 159, 161, 167, 250; R. Marini, Sebastiano Florigerio, Udine 1956, pp. 81, 83; M. Murato, Disegni veneti della collezione J. Scholz, Venezia 1957, pp. 21 s.; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 373 (per Girolamo ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] l'ambizione d'editare gli opera omnia del Chiabrera e del Filelfo, inascoltata la sua aspirazione, di allestire una collezione di storici fiorentini, specie inediti, in volgare all'interno della quale avrebbe dovuto campeggiare la Cronica di Dino ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] dal 1670 al 1680, e i fratelli L.-M. e Fr. Pidou de Saint-Olon. Tramite Fieschi, il M. poté accedere alla collezione di turcherie di de Nointiel. A Fr. Saint-Olon, in special modo, ambasciatore di Francia a Genova dal 1682 al 1684, fornì diversi ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] tanti articoli del Resto del carlino e del Giornale d'Italia. Prima una lunga serie di traduzioni per la "Collezione romana" diretta da E. Romagnoli per l'Istituto editoriale italiano, in cui comparve quasi tutto Cicerone (Della Repubblica, Tusculane ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] moglie e figli; i suoi dictamina sono scritti in stile alto, mentre il protonotaro, come si evince dalla sua collezione di formulari (pubblicata da J. Voigt, Das urkundliche Formelbuch), utilizzava una lingua oggettiva e semplice. Inizialmente E. non ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] la sua biblioteca, tra cui spiccava la raccolta dantesca, frutto di acquisti decennali e dell'acquisizione della splendida collezione di Agostino Fapanni e ricca di 332 volumi e 1403 opuscoli.
Uomo di lettere nella più pura tradizione ottocentesca ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] in clamorose azioni e con cui condivise importanti esperienze artistiche: nel 1914 firmarono la tavola parolibera Palpavoce (Milano, collezione Calmarini), uno dei primi esempi di uso di "lettere umanizzate", già sperimentato l'anno precedente dal C ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.