Scrittore e archeologo ebreo caraita (Luck, Volinia, 1786 - Čufutkale, Crimea, 1874); svolse attiva opera in difesa dei caraiti e raccolse una eccezionale collezione di antichi testi ebraico-caraiti, nei [...] quali tuttavia è sospettato d'avere inserito dei falsi e delle interpolazioni ...
Leggi Tutto
Storico e poeta ungherese (n. Pest 1786 - m. suicida a Stahremberg, Baviera, 1855), partecipò anche alla vita politica del paese. Notevoli la sua collezione di saghe ungheresi (Magyarische Sagen und Märchen, [...] 1825) e un saggio sulla storia della letteratura ungherese (Übersicht der Geschichte der magyarischen Poesie, 1825). Le sue poesie sono raccolte nel volume Gedichte (1824). Come storico ha scritto: Geschichte ...
Leggi Tutto
Bibliofilo e scrittore polacco (Jedlanka, Siedlce, 1702 - Varsavia 1774), vescovo di Kiev. Arricchì con l'aiuto del fratello Andrzej Stanislaw (1695-1758) la collezione di libri ereditata dallo zio, il [...] vescovo A. Chrysostom (1648-1711), creando una delle più cospicue biblioteche della Polonia, donata al popolo polacco e aperta al pubblico a Varsavia nel 1747 (trasferita a Pietroburgo nel 1795 per ordine ...
Leggi Tutto
Erudito spagnolo (n. Valencia 1518 circa - m. 1583), tipografo, libraio, drammaturgo, raccoglitore di romances e commedie. Notevoli, fra le edizioni da lui curate: la collezione di commedie, farse, pasos [...] ed entremeses, intitolata Turiana (1565); la Rosa de romances (1572-73), in quattro parti, e i canzonieri Sarao de amor (1561), Enredo de amor (1573), Guisadillo de amor (1573); le raccolte di novelle ...
Leggi Tutto
Poeta arabo preislamico (sec. 6º d. C.), appartenente alla tribù dei Bakr ibn Wā'il; autore, con poche altre poesie, di una delle mu‛allaqāt, accolta nella collezione a riscontro di quella di ‛Amr ibn [...] Kulthūm ...
Leggi Tutto
Erudito (Bergamo 1721 - Roma 1791). Appartenne all'Accademia dei Trasformati di Milano e fu uno dei restauratori di quella degli Eccitati di Bergamo; sempre a Bergamo diresse una collezione di classici [...] italiani; dal 1754 fu segretario di cardinali a Roma. La sua opera maggiore è la Vita di T. Tasso (1785), assai ampia e dotta. Scrisse anche una Vita di Iacopo Mazzoni (1790) ...
Leggi Tutto
Scrittore portoghese (Oporto 1828 - ivi 1869). Il suo primo romanzo, O génio do mal (4 voll., 1856-57), fu seguito da Poesias e cantos (1857) e da una collezione di novelle, Verdades e ficções (1859). [...] La parte migliore della sua produzione è costituita dai romanzi storici, nei quali il G. dimostra un'accurata documentazione: Um motim há cem anos (1861), O sargentomor de Vilar (1864), O filho do Baldaia ...
Leggi Tutto
Scrittore armeno del sec. 12º. Il suo Datastanagirkh, finito nel 1184, è una sorta di corpus di diritto canonico e civile messo insieme con materiali diversissimi. Compose anche una collezione di favole, [...] commenti alla Scrittura, una cronaca dei suoi tempi, ecc ...
Leggi Tutto
Storico e umanista catalano (Barcellona 1742 - Cadice 1813), di minuziosa esattezza (Memorias históricas sobre la marina, comercio y artes de la antigua ciudad de Barcelona, 6 voll., 1779-92). Ottima collezione [...] di testi prosastici il suo Teatro histórico-critico de la elocuencia castellana (6 voll., 1786-94). Si occupò di diplomatica, di problemi di storia economica, politica, militare e d'indagini linguistiche ...
Leggi Tutto
Critico e poeta spagnolo (Vinuesa, Soria, 1878 - Madrid 1978); erudito latinista, si dedicò in modo particolare a studî linguistici culminati nella pubblicazione del Diccionario etimológico español e hispánico [...] (1955). Ha curato inoltre, per la collezione dei Clásicos castellanos, le edizioni dell'Epistolario espiritual di Juan de Ávila, delle Poesías di Herrera, della República literaria e della Idea de un príncipe político y cristiano di Saavedra Fajardo ...
Leggi Tutto
collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.