MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] dell’attrice Giulia De Riso o Testa di Giulietta De Riso (1910, gesso: ibid., fig.4), entrambi conservati in collezione privata e inviati nel 1912 alla I Esposizione italiana di xilografia organizzata a Levanto dalla rivista L’Eroica, insieme con due ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] in Molise nuovo, 31 ag. 1930, nn. 6-7; F. Jatta, Sintesi storica della città di Ruvo, Ruvo 1930; M. Jatta, La collezione Jatta e l'ellenizzazione della Peucezia, in Japigia, III (1932), pp. 1-33, 241-282; M. Miroslav Marin, Problemi topografici dell ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ), pp. 513-516; A. Schiavo, Villa Ludovisi e palazzo Margherita, Roma 1981, ad ind.; B. Palma, I marmi Ludovisi: storia della collezione. Museo nazionale romano. Le sculture, a cura di A. Giuliano, I, 4, Roma 1983; S. Frezzotti, Il teatro delle acque ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] , XXIII (1972), pp. 97-102; A.M. Matteucci, La chiesa del Suffragio in Forlì, ibid., pp. 49-61; G. Limarzi, Il collezionismo di G. e Cesare Merenda, ibid., XXXIII (1982), pp. 249-284; G. Rimondini, La chiesa del Suffragio di Forlì (1723-1748) su ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] da materiali per la prima volta portati in luce mediante un'indefessa esplorazione di fonti manoscritte (l'A. dovette possederne una collezione assai ricca). Ci si limita a ricordare che l'A. fu il primo a utilizzare (1514) e il primo a pubblicare ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] 1698).
Il M. fu amico di pittori e offrì spesso aiuto agli artisti che frequentavano la sua casa e di cui collezionava le opere. Nel 1681 introdusse alla corte di Cristina di Svezia Filippo Baldinucci, al quale la regina commissionò la biografia di ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] composta.
Dal proemio della Summa si apprende che essa è il frutto della riduzione e rielaborazione di una originaria, vastissima collezione in otto libri di ogni specie di questioni teologiche. L'A., richiestone dal cardinale G. G. Orsini, ha inteso ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] consilii petendi per dominum Albertum de Papia", segnalato dal Savigny come conservato in un manoscritto miscellaneo della collezione Haenel (ff. 102-104).
Fonti e Bibl.: M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus, I ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] conte V. Boschi e il canonico G. B. Orsi: trovandosi ivi in casa dei barone de Stosch, per ammirarvi la famosa collezione di testi d'epigrafia, medaglie, cammei e pietre incise che già il Winckelmann aveva studiato e disegnato, venne esortato a voler ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] i metodi di vita".
Dal 1815 in poi gli studi del C. sono inestricabilmente connessi con la sua attività di collezionista, che lo portò a formarsi una larga biblioteca con un cospicuo fondo di incunaboli e manoscritti, in grandissima parte provenienti ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.