Collezione di piante, o parti di piante, convenientemente preparate e seccate, raccolte e ordinate a scopo di studio.
Più propriamente gli e. sono i fogli su cui le piante o loro parti sono montate e classificate, [...] e che nel loro insieme formano un erbario; il singolo foglio è detto anche exsiccatum ...
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òrto botànico Giardino o campo sperimentale, che racchiude una collezione di piante vive, indigene ed esotiche, disposte sistematicamente, o secondo criteri ecologici o geografici, con la finalità di conservarle [...] soprattutto nei settori botanico, ecologico e genetico. Le specie raccolte in spedizioni di ricerca vengono determinate e collezionate con una documentazione relativa alla loro provenienza e alla data di acquisizione; le specie vengono coltivate con ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] per registrare i differenti aspetti delle piante a seconda delle fasi del loro ciclo vitale o del periodo dell'anno, e collezioni di piante secche, raccolte in erbari. Soprattutto, sia a Pisa sia a Padova, si decise di arricchire gli orti botanici di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] ciò che poteva essere oggetto di 'curiosità'.
Jean de La Bruyère (1645-1696) ha giudicato dal punto di vista della morale la passione dei collezionisti : "La curiosità non si rivolge a ciò che è buono e bello, ma a ciò che è raro, unico, per ciò che ...
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Botanico (Breslavia 1841 - Berlino 1916). Si occupò di fisiologia e di morfologia delle piante inferiori e dell'anatomia del legno. Curò una ben nota collezione di tavole murali per l'insegnamento dell'anatomia [...] e della botanica generale, per la quale eseguì personalmente molti disegni ...
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Botanico (Padova 1474 - ivi 1558); fu il primo lettore dei Semplici dell'università di Padova (dal 1533 al 1549), dove nel 1545 fondò l'orto medicinale e raccolse una collezione di droghe. Fu il primo [...] ad insegnare la farmacognosia come scienza e precisamente quale ramo delle scienze naturali, non limitandosi quindi alla semplice interpretazione dei testi classici. Autore dei Commentari dei libri delle ...
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Terreno coltivato ad alberi da frutto. È detto assoluto (o specializzato) se è formato da una specie, consociato se vi sono coltivate altre specie, arboree o erbacee. Il terreno viene in precedenza scassato [...] totalmente o a fosse o a buche. Le piante sono disposte a quadro, a rettangolo, a quinconce ecc.
Collezione viva di alberi e di arbusti che vengono studiati dal punto di vista botanico-sistematico, forestale, ecologico, estetico ecc., con lo scopo ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] già in precedenza si era occupato del patrimonio zoologico del gabinetto. Solo a partire dal 1807 egli diede avvio alla collezione di esemplari botanici e nel 1810 creò un gabinetto in cui furono sistemati gli erbari privati dell'imperatore; nel 1811 ...
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DE CRISTOFORIS, Giuseppe Antonio Ambrogio
Daniela Silvestri
Nacque a Milano l'11 ott. 1803, quarto figlio di Luigi Maria - dichiarato nobile con tutta la discendenza con diploma imperiale del 1° maggio [...] Giorgio Jan, di origine ungherese e professore di botanica all'università di Parma, allestiva nella propria abitazione una ricca collezione di manoscritti e opere a stampa relativa agli argomenti di ricerca e di studio nonche una notevole raccolta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , del duca Alberto V di Baviera a Monaco o dell’imperatore Rodolfo II d’Asburgo a Praga) il modello di collezione che prevalentemente si affermò fu quello delle cosiddette Camere d’arte e di meraviglie (Kunst- und Wunderkammern). Nello stesso spazio ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.