GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] il 9 febbr. 1638, che elenca poco meno di 600 dipinti.
La più marcata opzione di gusto riconoscibile all'interno della collezione Giustiniani è la presenza davvero ingente di dipinti di Caravaggio e dei suoi seguaci, in special modo nordici.
Le opere ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] ricavate da un unico pezzo raffiguranti Serenata, Giocatori di scacchi (New York, Metropolitan Museum) e Giovani uomini (Settignano, collezione Berenson), in cui le capigliature e i costumi alla moda, la diafana leggiadria delle figure, la tecnica di ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] cura di M. Massa - E. Carnevali, Urbania 2002, pp. 171 s.; P. Giusti Maccari, in Artisti lucchesi dal XIV al XX secolo. La collezione della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, a cura di M.T. Filieri, Lucca 2002, pp. 55-59; M.T. Filieri, ibid., pp ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] M.C. Chiusa, ibid., II, pp. 737 s.; A. Garuti, Il palazzo di Carpi e gli artisti della corte, in Quadri rinomatissimi. Il collezionismo dei Pio di Savoia, a cura di J. Bentini, Modena 1994, pp. 46, 51 n. 67; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] pittura a Roma nel XVIII secolo (1718-1760), in Boll. d'arte, LXI (1976), 1-2, p. 111; G. Magnanimini, Inventari della collezione romana del principe Corsini, ibid., LXV (1980), 8, p. 103; G. Michel, in Le Palais Farnèse, I, 2, Roma 1981, p. 552 ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] disegno, ne raffigurò lo studio a palazzo Batoni in via Bocca di Leone (ibid., inv. n. 221; anch'esso proveniente dalla collezione del Duranti). Il D. descrisse lo stesso studio in un foglio dove rappresentò se stesso al lavoro, di notte, accanto a ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] ", "La biblioteca verde", "Poesia" si arricchirono delle opere di autori come M. Serao, S. Aleramo, L. d'ambra, M. Puccini; la "Collezione storica" si arricchì delle opere di R. Davidsohn, di R. Caggese, di F. Martini, di G. Conti; G. Papini curò una ...
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Storico e uomo politico belga (Saint-Michel-lez-Bruges 1817 - ivi 1891); educato a Parigi, scrisse una Histoire de Flandre dès origines à 1792 (6 voll., 1847-50), che, sotto l'influsso della storiografia [...] scritti di Chastellain, delle Lettres et Négociations di Ph. de Commynes, delle opere di J. Froissart e di una voluminosa collezione di fonti sulle Relations politiques des Pays-Bas et de l'Angleterre sous le règne de Philippe II (10 voll., 1882 ...
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Famiglia di pittori e disegnatori di origine scozzese, attivi in Francia tra 16º e 17º sec. Capostipite fu Pierre (m. dopo il 1580), attivo in Scozia alla corte di Giacomo V e poi a Parigi, dove eseguì [...] tradizione di F. Clouet, in Francia fu al servizio di Enrico III ed Enrico IV (Mary Ann Waltham, 1572, Althorp, collezione Earl Spencer; Eleonora Galligai, Rennes, Musée des beaux-arts); eseguì anche una pianta di Parigi incisa (1609) da P. Vallet ...
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Generale e bibliofilo russo (1763-1829). Raccolse una biblioteca di circa 30.000 volumi (catalogo a stampa 1805), che andò distrutta nell'incendio di Mosca del 1812. Stabilitosi a Firenze, adunò in pochi [...] 'asta, a Parigi, nel 1839-41 (catalogo a stampa, Parigi 1839-41). I pezzi più importanti, acquistati da G. Libri, passarono poi nella collezione di Lord Ashburnham; 100 di essi sono dal 1885 alla Laurenziana di Firenze, nel fondo Ashbur nham-Libri. ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.