LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] sarà nel nono decennio del secolo che il L. tenderà a utilizzare un colore meno pastoso, come avviene in due opere in collezione privata, che riprendono soggetti già da lui stesso trattati: una S. Rosa da Lima e un S. Ludovico Bertran (Alpini, 1997 ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] di Gaeta. A questo primo nucleo di opere, Zeri aggiungeva in postilla un dipinto (ibid., p. 25), allora presente nella collezione Spiridon di Roma, con S. Antonio Abate in trono, recante un'iscrizione con l'indicazione della data di esecuzione (1467 ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] Roma 1937; G. Romiti, Ulvi Liegi (L. L.), in Rivista di Livorno, IV (1954), pp. 99-104; Pittura italiana dell'Ottocento nella collezione Morra in Palermo, a cura di A. Schettini - M. Borgiotti - A. Dragone, Firenze 1955, pp. XXVI s., XLIII s.; Mostra ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] Humphris di Londra (si veda per tutti: Tecce, 1989) e, infine, la Natura morta con frutta, verdura, dolci e cacciagione della collezione Lodi di Campione d'Italia (Salerno, 1984).
Non si sa fino a quando il F. fu attivo, ma dalla Nota dei pittori ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a Monaco di Baviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] notizie e materiali sulla attività e sulle vicende del poeta durante l'esilio svizzero e inglese. Adunò così una preziosa collezione non solo di libri, opuscoli, articoli, ma anche di autografi, copie di documenti rari di archivio, come, per fare un ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] .
Poco prima del 1505 potrebbe avere dipinto la Madonna col Bambino a S. Trovaso in Venezia, ripresa nello stile dalla Madonna col Bambino già nella collezione Holzmann di Berlino. Altra opera che gli si può attribuire è la Madonna col Bambino della ...
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Berr, Henri
Storico francese (Lunéville 1863-Parigi 1954). Studioso di filosofia in gioventù (An iure inter Scepticos Gassendus fuerit numeratus, 1898), si è poi occupato unicamente di metodologia storiografica [...] talune degenerazioni del positivismo; i suoi interessi e la sua formazione furono, tuttavia, nettamente positivistici. Fondatore (1900) e direttore della Revue de synthèse historique, e, dal 1920, animatore della collezione L’évolution de l’humanité. ...
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Esploratore e geografo francese (Dublino 1810 - Parigi 1897). Compì un primo viaggio in Brasile (1836) e si portò poi in Etiopia (1837-49), dove, col fratello Arnaud, si dedicò a un grande lavoro di rilevamento [...] contributo che il d'A. ha portato alla conoscenza storica dell'Etiopia con la raccolta di manoscritti (la cui collezione, preziosa, si trova oggi alla Bibliothèque Nationale di Parigi) e con una quantità di note linguistiche, storiche, etnografiche ...
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Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815), una delle figure più interessanti del tardo Settecento lombardo. Discepolo di A. Appiani, seguì la maniera neoclassica nelle sue pitture: i Funerali [...] dell'Accademia di Brera (1801-1807), s'impegnò per la sua riforma didattica e per l'arricchimento della sua biblioteca e collezione di opere d'arte. Fra i suoi scritti: il Discorso sulla utilità politica delle arti del disegno (1805); Del Cenacolo di ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] ) dall'Egitto per la sua attività, si è trasferito a Milano, assumendo la cittadinanza italiana. Ha donato parte della sua collezione di opere d'arte, soprattutto dadaiste e surrealiste, ai musei di Tel Aviv e di Gerusalemme e alla Galleria nazionale ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.