I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 1724 la raccolta statuaria già di Cristina di Svezia diviene di proprietà di Filippo V di Spagna; tra il 1723 e il 1726 la collezione di G.P. Bellori viene venduta a Federico Augusto II re di Polonia; nel 1728 per la mediazione dell'antiquario F. de ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] , ibid., LXXVIII (1989), pp. 69-92; Id., Studi antiquari tra XV e XVIII secolo. La famiglia Maggi da Bassano e la sua collezione di antichità, ibid., LXXX (1991), pp. 29-39 (per Annibale), 55-98; Id., La sala dei Giganti a Padova e il suo ...
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Casa editrice francese fondata da Arthème-Jean-François F. (1836-1895) che, attivo a Parigi dal 1855, lanciò collezioni popolari ed economiche. Il figlio Joseph-Arthème (1866-1936) ne ampliò l’attività [...] Jean (1902-1978) e il genero F. Brouty, la casa pubblicò Les grandes études historiques, Les oeuvres libres, la collezione Ecclesia, l’enciclopedia cattolica Je sais, je crois. Nel 1958 F. è passata sotto il controllo della Librairie Hachette. ...
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Patriota e bibliofilo (Lugo 1816 - ivi 1889), membro del Consiglio dei deputati a Roma (1848), rappresentante del popolo nella Costituente romana (1849) e ministro delle Finanze nella Repubblica Romana. [...] dei Soncino (4 voll., 1883-86, incomp.), Studi di bibliografia analitica (3 voll., 1881-82). Raccolse una ricchissima collezione di edizioni rare, specie di incunaboli e di testi di lingua, in cui confluirono anche la raccolta numismatica e quella ...
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Bibliotecario e bibliofilo francese (Parigi 1812 - Cannes 1886), dal 1850 direttore della biblioteca della Assemblée nationale, poi prof. di greco moderno alla École des langues orientales vivantes. Fu [...] dei suoi viaggi scientifici nel mondo greco (Monte Àthos, Costantinopoli, ecc.). Raccolse una notevole biblioteca, ricca soprattutto di manoscritti greci, e una collezione di autografi, che andarono dispersi nel 1887 (cataloghi a stampa, 1887). ...
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WESSELY, Karl
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Papirologo, nato a Vienna il 27 giugno 1860 e ivi morto il 21 novembre 1931. Dottore in lettere, fu dapprima insegnante nelle scuole medie; ma presto ebbe un posto [...] difficoltà (non se ne poté pubblicare che un volume, nel 1895), il W compose fin dal 1892 una guida della collezione nella quale era sobriamente indicato il contenuto dei testi più importanti. I papiri menzionati nella guida stessa furono editi dopo ...
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Scrittore e collezionista francese (Genillé, Turenna, 1600 - Parigi 1681). Abate all'età di nove anni (all'epoca cosa non insolita) dell'abbazia di Baugerais (Turenna), poi di quella di Villeloin (1626), [...] di stampe, delle quali fece il catalogo nel 1666 (oltre 70.000 fogli). Colbert acquistò la collezione, l'anno successivo, per la biblioteca reale, e fu il primo fondo del Cabinet des estampes del Louvre. Oggi se ne conserva l'inventario nella ...
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Erudito e collezionista (Roma 1851 - ivi 1927); imparentato con la famiglia Bonaparte. Fondò il Museo Napoleonico a Roma, dove per molti anni il suo salotto letterario fu frequentato da esponenti della [...] .000 volumi e opuscoli e 100 incunaboli (particolarmente importanti sono la sezione di storia e letteratura e la collezione delle prime edizioni del Romanticismo francese). Notevole memorialista e appassionato di fotografia, lasciò inoltre una vasta ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . Il B. rinnovò ai Francesi la promessa già fatta al Kellermann di dare, nel quadro dell'opera, la sua grande collezione di iscrizioni consolari e quella dei bolli figulini; e assicurò ad essa, per alcune importanti regioni dell'Italia romana, Emilia ...
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Bibliofilo (Lione 1479 - Parigi 1565). Tesoriere di Francia a Milano, ambasciatore presso il papa (1534), poi tesoriere generale di Francia (1547). A Milano, dove conobbe A. Manuzio e F. Gaffurio, aveva [...] poi: piatti a fondo punteggiato spesso in oro, con disegni dipinti a colori profilati da piccoli ferri rettilinei. La sua collezione di 3000 volumi fu dispersa nel 1675; oggi se ne conoscono circa 600, in gran parte conservati nella Bibliothèque ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.