Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] tra la proposta microanalitica e la scelta di nuovi temi di ricerca; ma in ogni caso le monografie non erano una collezione di saggi. Una fonte per affinare l’indagine è costituita dalla corrispondenza redazionale e dei curatori con gli autori, le ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] XIV. I suoi progetti erano però assai più ambiziosi, perché, costituendo un'apposita società, si proponeva di pubblicare una monumentale collezione, "Gli scrittori e i monumenti della Storia Italiana editi e inediti dal VI al XVI secolo". Ma per l ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] terre e case dal tutore, il canonico Spada; possedeva una residenza in campagna prestigiosa, la villa Olmo; vantava una ricca collezione di preziosi reliquiari e di quadri di valore, tra i quali ne figurava uno "di mano del Mantegna co' sopra le ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] a cui è stata recentemente congiunta la testa), conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze, ma precedentemente parte della collezione osimana Briganti-Bellini. Per quanto riguarda i luoghi di culto conosciamo dalle fonti l’esistenza di un ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] , invece, il sonetto Sento il Branda che dice il Re ritorna (entrambi in Torino, Arch. storico della città, Collezione Simeom, nn. 8210 e 10545). La pubblicistica avversaria attuò una denigrazione sistematica. Il Diario torinese, dal 12 al 25 ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] Raccolta Rossi Cassigoli non vi è traccia della corrispondenza del C. esule a Montale nel 1529 che il Capponi vide nel 1883 in quella collezione. Cfr. Arch. Segr. Vaticano, Arm. XLI, t. 8, f. 380r, n. 356; Arm. XLI, t. 9, f. 390r, n. 249; Arm. XLI, t ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] 'A. non è ancora stata studiata. L'unico profilo biografico a lui dedicato rimane quello del pubblicista G. Briano edito nella collezione I contemporanei italiani (R. d'A.,Torino 1861), che è tuttora la fonte più ricca di notizie (non sempre esatte a ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] privati del principe, i luoghi dello svago e dell'ozio. Nel Corridor grande infatti, il G. aveva raccolto la sua collezione di marmi e di busti antichi di cui andava particolarmente fiero. Altro luogo di svago era il teatro (costruito da Vincenzo ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] .
Nel 1829 Pecchio pubblicò a Lugano la Storia dell’economia pubblica in Italia, un compendio dei cinque volumi della Collezione degli scrittori classici italiani di economia politica di Pietro Custodi. In quell’anno fu coinvolto nel progetto di una ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] faceva parte (nel '52 ne era eletto segretario e nel '74 presidente), gli aveva affidato la cura, per la collezione dei Monumenta Historiae Patriae, degli Edicta, che dopo quindici anni di studio videro la luce nel 1855 (Edicta regum Langobardorum ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.