Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] Questi sentimenti ebbero la loro espressione nelle formule energiche e precise del Dictatus papae (quasi certamente l'indice di una collezione canonistica) composto tra il 1075 e il 1076 e costituito di 27 tesi; in esso si afferma la superiorità del ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Quattro Fontane, di non grande rilievo, secondo i gusti del tempo. Mentre assai più ricca e interessante fu la sua collezione di statue antiche, iniziata nel 1661 e continuata fino alla sua morte. Si trattava di pezzi acquistati direttamente via via ...
Leggi Tutto
FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] convertiti.
L'attività scientifica e culturale svolta all'interno dell'ateneo pontificio fu di rilievo: diresse la collezione di monografle Lateranum, contribuì ad elaborare gli statuti dell'università sulla linea e secondo le norme indicate dalla ...
Leggi Tutto
PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] ) con cui Pinelli instaurò i legami più intensi, ove istituì due nuovi collegi (oratoriani e gesuiti) e cui lasciò una collezione di ritratti (oggi ospitati nel palazzo dei Priori) ricevuta in dono dal cardinale Alessandro de’ Medici (futuro Leone XI ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] testimonia il gusto per l'arte e per l'antiquariato del L., che adornò il cortile e le scale con la sua collezione di statue antiche e bassorilievi. Nel 1610 il L. dette ulteriore prova del suo mecenatismo facendo restaurare la vicina chiesa di S ...
Leggi Tutto
AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
**
Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] .
La terza edizione (Perugia 1502) delle Constitutiones Marchiae Anconitanae reca, insieme con altre appendici alla collezione dell'Albornoz (1357), le "additiones... domini Agnelli vicarii generalis", che comparvero anche nelle edizioni successive ...
Leggi Tutto
BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] in proprietà, due anni dopo, al Comune di Roma come parco pubblico. L'anno prima lo Stato aveva acquistato anche la collezione di sculture del casino Borghese e la splendida galleria di pitture prima dislocata a palazzo Borghese.
Bibl.: A. Nibby, Mon ...
Leggi Tutto
CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] una silloge in due volumi di altre seicentotto decisioni rotali relative agli anni 1688-1706, a continuazione della grande collezione delle cosiddette Decisiones nuperrimae (Romae 1751-63, in nove volumi) di cui il suo lavoro doveva costituire un ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] l’H dei Vangeli (sec. 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, a Modena), l’I (cod. Freer II, dal nome del collezionista che lo acquistò; di s. Paolo, probabilmente sec. 7°, a Washington), l’L dei Vangeli (codex regius, sec. 8°, a Parigi), l’L degli ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] ad autori di ambito senese, gli unici a occuparsene anche in tempi recenti.
In tutti gli studi risalta l’importanza della sua collezione di libri, tanto più che la sua biblioteca si arricchì dei lasciti dello zio Pio II, dell’amico Marco Barbo e di ...
Leggi Tutto
collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.