Biblista e bibliografo dei frati minori (Parigi 1593 - ivi 1661). Oratore di corte, compose a sussidio dei predicatori l'Arbor vitae concionatorum (1633) e commentarî omiletici sulla Genesi (1638), l'Esodo [...] voll., 1643) raccolse un prezioso materiale esegetico; affrontò con ardimento, ma con insufficiente critica, la collezione delle antiche traduzioni e commentarî nella Biblia maxima (19 voll., 1660). Nella progettata bibliografia francescana pubblicò ...
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Diacono (m. 860 circa) della Chiesa di Lione, ove diresse la scuola della cattedrale. Scrisse tra l'altro un De electione episcoporum, in favore della libertà di elezione; varie opere contro Amalario e [...] , contro Gotescalco sulla questione della predestinazione; un commento a s. Paolo; aggiunte al Martyrologium di Beda; una collezione canonica; lettere e poesie un tempo attribuite a un Drepanio, che varî elementi porterebbero a identificare con lui ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] greci, una parte dei quali era stata lasciata provvisoriamente a Modone. Quando divenne cardinale, B. continuò a ingrandire la sua collezione con libri nell'una o nell'altra lingua che comprava o ordinava a vari librai e studiosi o che faceva copiare ...
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Cardinale (Arsoli 1620 - Roma 1677); nel 1654 andò nunzio della Santa Sede a Madrid, in un momento assai difficile dei rapporti fra il papa e la Spagna; nel 1670 entrò nel Sacro Collegio. Cultore di studî [...] e artistici, curò un'edizione di Virgilio e diresse la costruzione dei palazzi Altieri e Albani alle Quattro Fontane in Roma, dove raccolse un'importante collezione di antichità e dipinti. Protesse molti artisti fra i quali Velázquez e Poussin. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] pp. 770-772.
86 C. Bosc-Tiessé, M.-L. Derat, s.v. Ṭefut: Mäṣḥafä ṭefut, in EAE, IV, pp. 887-888. La collezione è stata replicata – con poche eccezioni, tra cui il testo qui in esame, forse aggiunto successivamente alla copia – nel manoscritto London ...
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Missionario gesuita ed esploratore (Pistoia 1684 - Roma 1733). Inviato in India per stabilirvi delle missioni, si recò a Delhi (1714) e di là iniziò un viaggio attraverso il Tibet giungendo nel 1716 a [...] Lhasa. Durante il soggiorno in quel paese (fino al 1721) studiò la lingua e la storia locali, e scrisse una relazione del suo viaggio (Notizie istoriche del Thibet ..., pubblicata, a cura di L. Petech, nella collezione "Il nuovo Ramusio", 1954-56). ...
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Canonico di S. Pietro a Roma e Ecclesiae romanae cantor (sec. 12º), autore di un Liber politicus (per Polyptychus "polittico"): redatto tra il 1140 e il 1143, contiene una serie di documenti e notizie [...] una lista di feste e cerimonie religiose, la lista dei papi fino a Innocenzo II, la descrizione di feste popolari, delle regioni (Curiosus) e dei monumenti (Mirabilia) della città, nonché estratti dalla collezione di canoni del cardinale Deusdedit. ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] la fine del 10° e il 12° secolo. Lo studio di questo corpus ha permesso di ricostruire la fisionomia dell'archetipo della collezione, costituito nello scriptorium di St. Alban a Magonza tra il 950 e il 962 (Andrieu, 1931-1961, I; Vogel, Elze, 1963 ...
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Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] alle chiese di Smirne e di Filadelfia, ove pure s'era fermato, e al vescovo di questa, Policarpo. Questa è la collezione riconosciuta come autentica; una "recensione lunga", comprendente altre sei lettere (a Maria di Cassobola, e risposta di lei; ai ...
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Cardinale (Ajaccio 1763 - Roma 1839), zio di Napoleone. Arcidiacono, durante la Rivoluzione giurò la costituzione civile del clero e lasciò l'abito talare che riprese dopo il 1799. Arcivescovo di Lione [...] ecclesiastiche. Dopo il 1815 si ritirò a Roma e rinunciò all'esercizio, ma non al titolo di arcivescovo di Lione. La sua salma fu trasferita ad Ajaccio nel 1851. La sua importante collezione di opere d'arte è ora in parte nel museo Fesch di Ajaccio. ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.