Biblista francese (Bourg-en-Bresse 1855 - St. Maximin, Var, 1938), entrato (1879) tra i domenicani, sacerdote (dal 1883), organizzò (dal 1890) la École pratique d'études bibliques a Gerusalemme dove restò [...] per 45 anni. Nel 1892 fondò la Revue biblique, nel 1900 la collezione di Études bibliques. Membro della Commissione pontificia biblica (dal 1902) e dell'Institut (dal 1903), pubblicò numerosissimi volumi e articoli, spingendosi nella critica biblica ...
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Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe [...] orientali, da lui stesso tradotti in latino, l'altra contenente 38 decretali di papi dal 384 al 498. L'importanza di questa collezione sta nel grande uso che se ne fece nei secoli successivi, sia in Italia sia fuori; la sostanza di essa fu riprodotta ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] tomi. Nello stesso 1760 fu pubblicata a Roma la biografia di Clemente XII e l'autore, Angelo Fabroni, si avvalse della collezione del G. per la parte relativa alle iscrizioni promosse da quel papa. Nel 1761 il G. pubblicò ancora le iscrizioni delle ...
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Collezioni di testi e documenti della Chiesa cattolica. La C. biblica latina contiene antiche versioni latine della Bibbia o studi su di esse; la C. commissionis synodalis testi della commissione creata [...] dal primo Concilio plenario della Cina, per informazione dei missionari; la C. Sacrae Congregationis de Propaganda fide la collezione dei principali documenti riguardanti le missioni; la C. Archivi Vaticani (Roma 1968 e segg.) la raccolta di fonti ...
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Cantore e poeta sacro ebreo del tempo di David. Era il primo dei musici, divisi in tre categorie, che dipendevano immediatamente dal re. Oltre che esecutore musicale dei salmi di David, che accompagnava [...] col cembalo, egli fu anche compositore, e il suo nome compare a capo di dodici salmi della collezione, alcuni dei quali tradiscono, però, una origine più tarda. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV seguirà il più fastoso mecenatismo del successore), col trasferimento di pezzi celebri e con l'avvio della collezione epigrafica: un momento non trascurabile nella storia della cultura romana del tardo 1700, della quale C. XIV in effetti fu ...
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Missionario gesuita e sinologo (Autun 1663 - Roma 1736). In Cina dal 1699 al 1720, fu uno dei più convinti sostenitori delle posizioni assunte dalla sua Compagnia nella cosiddetta questione dei riti cinesi [...] (tolleranza del culto puramente civile a Confucio, degli onori resi alle tavolette degli antenati, ecc.); portò in Europa una discreta collezione di libri cinesi. ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] ancora diacono a Roma e si occupava di comporre una raccolta di vite di santi - la ben nota collezione in dieci libri intitolata appunto Vitae Patrum - sembra che un aiuto gli venisse da un colto suddiacono di nome Giovanni che è parso ragionevole ...
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Canonista e filosofo (n. Pontormo, od. Pontorme, presso Empoli, inizio sec. 12º - m. prob. 1189). Scrisse, per suggerimento dell'ammiraglio Maione, il trattatello De iustitia et iure, che fu poi dedicato [...] I; creato cardinale da Alessandro III (1173), fu titolare di S. Maria in Trastevere (1180-89). A Roma forse compose una collezione di canoni con elementi attinti al Decreto e disposti in ordine nuovo, con l'aggiunta di testi dei papi Innocenzo II ...
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Letterato e bibliografo (Venezia 1765 - Milano 1842). Ecclesiastico, fu predicatore e insegnante di statistica ed economia politica nell'univ. di Padova. Ritiratosi dall'insegnamento, si dedicò agli studî [...] su Petrarca e di edizioni delle sue opere. Fu editore delle Rime (2 voll., 1819-20) e pubblicò il catalogo della propria collezione petrarchesca (1826), che vendette a Carlo X durante il suo soggiorno in Francia (1826), per un vitalizio. Fra le sue ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.