BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] [401, continuazione del cod. Vat. Lat. 479), ma conosciutissima e sfruttata da tutti gli editori dei sermoni agostiniani; una vasta collezione di opuscoli agostiniani, contenuti nei codd. Par. lat. 14294, 14295 e 14296 - in quest'ultimo vi è pure l ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] sia come pittore sia come arazziere, ed eseguì vari dipinti per Leopoldo Guglielmo d'Austria (proviene infatti dalla collezione dell'arciduca Venere con Adone ora nel Kunsthistorisches Museum di Vienna; si sono invece perse le tracce del Ritratto ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] (Ibid., Codd. H.21-23), che egli intendeva continuare fino alle persecuzioni di Diocleziano come complemento alla collezione di L. Surius De probatis sanctorum historiis. Della raccolta resta un solo volume, le Vitae sanctorum ordine alphabetico ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] normativo-dottrinale grazianea della metà del secolo XII. A G. si deve infatti la compilazione di una delle più importanti collezioni canoniche pregrazianee, in otto libri, il Polycarpus. Il titolo, alla greca, si deve allo stesso G., che nel prologo ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] 13 questioni, soprattutto relative alla confisca e ai diritti del S. Uffizio sui beni dei condannati, e offre anche una collezione di 11 decreti emanati dalla congregazione dal giugno 1556 al luglio 1569, in cui si precisano alcuni aspetti della ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] in marmo scolpito da Gian Lorenzo Bernini nel 1622-23.
La sua fama di mecenate è superata da quella di collezionista. Acquistò numerosi dipinti, soprattutto dal 1605; sovvenzionò lavori di scavo per portare alla luce statue antiche e si circondò di ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] partire dal 1636 l'I. fu anche per dieci anni segretario di una congregazione super Correctione euchologii Graecorum, la collezione di testi per il rito greco.
In corrispondenza con molti personaggi di primo piano della Curia (come Giovanni Battista ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] imparò ad apprezzare soprattutto in seguito ai soggiorni italiani di Firenze, Roma e Siena - si rispecchia bene nella grande collezione di manoscritti che lasciò alla sua morte, e che andarono in gran parte al collegio di Foix (attualmente conservati ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] dell'anno 1602 e venne sepolto nella cattedrale di Capua.
Oltre alla sua opera maggiore, già ricordata (riprodotta nella collezione Thesaurumiuris romani, Basilea 1741, IV, coll. 1155 ss.) il C. lasciò inediti alcuni scritti: i Fragmentalibrorum V et ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] p. 159), a meno che non si tratti per quest'ultima di un piccolo quadretto di analogo soggetto ancora oggi presente nella collezione e attribuibile all'Elmo. Del 1756 sono due quadri datati e firmati, rappresentanti entrambi La lavanda dei piedi, uno ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.