Collezione angioina di 311 norme processuali complessive distinte inizialmente per le due Corti supreme di giustizia (la Magna Curia e la Curia Vicaria), e successivamente unificate con le riforme volute [...] dalla regina Giovanna II nel 1420 (unificazione delle competenze per le due corti) e nel 1432 (identità di ordinamento per il diritto processuale in vigore nelle due corti). Il testo è costituito da cinque ...
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Giurista (n. Palermo - m. 1584); pubblicò (1583) una collezione delle prammatiche siciliane (dal 1574): Costituzioni prammaticali del Regno di Sicilia fatte sotto il governo del viceré M. A. Colonna. ...
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Canonista e polemista bizantino (sec. 14º), ieromonaco a Salonicco. Compose una collezione alfabetica (Σύνταγμα κατὰ στοιχεῖον) di leggi ecclesiastiche e civili, che rimase fino al sec. 18º il testo canonico [...] base per il mondo greco-slavo ...
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Canonista (965 circa - 1025); uscito dalla scuola monastica di Lobbes. Autore di una preziosa collezione di canoni, in 20 libri, che passarono nella collezione di Graziano, e di una codificazione delle [...] leggi e degli statuti del dominio temporale del proprio vescovado di Worms, vero modello per tutti i successivi compilatori di statuti cittadini ...
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Giurista ed ecclesiastico bizantino (m. 577), apocrisario di Antiochia, patriarca di Costantinopoli (565-77). Compose una collezione di canoni, chiamata Σύτραγμα κανόνων, in cui l'ampia materia è ordinata [...] sistematicamente; questa opera è rimasta per lungo tempo la base del diritto canonico greco. Compilò anche una Collectio LXXXVII capitulorum, compendio di novelle giustinianee relative a materie ecclesiastiche ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] nell'antichità classica (v. modello); tuttavia è questa forse la prima testimonianza di una raccolta simile 1) ad uso delle biblioteche, 2) collezionata non da un artigiano, ma da un uomo di cultura. È anche il primo ricordo di un libro di figure, o ...
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Giurista romano della prima metà del sec. I d. C., contemporaneo di Proculo. Sembra che abbia pubblicato una collezione di responsa, della quale però nulla ci è pervenuto direttamente: se il suo nome si [...] citato fino all'età dei Severi, ciò si deve probabilmente al fatto che parecchi fra i suoi pareri furono riprodotti nelle collezioni dell'età adrianea, apprestate da Plauzio e da Urseio Feroce. Niente risulta circa la sua appartenenza alla scuola dei ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] necessità di consolidare le consuetudini e le leggi principesche, ossia di redigere in iscritto le prime e di raccogliere in collezioni alla portata di tutti le seconde. È questo il compito cui si dedicano ben presto principi e privati giureconsulti ...
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Canonista (m. Bologna 1266). Visse e insegnò a Bologna, ove fu discepolo di Tancredi. Il suo apparatus alle Decretali di Gregorio IX costituì la glossa ordinaria a quella collezione e gli valse il titolo [...] di doctor decretalium ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] dell’attrice Giulia De Riso o Testa di Giulietta De Riso (1910, gesso: ibid., fig.4), entrambi conservati in collezione privata e inviati nel 1912 alla I Esposizione italiana di xilografia organizzata a Levanto dalla rivista L’Eroica, insieme con due ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.