MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] Aggiunte di G. Moschini al Federici, in Arte veneta, XXIII (1969), pp. 248, 250; F. Vivian, Il console Smith mercante a collezionista, Vicenza 1971, pp. 40 s.; F. Russell, A statue of Hercules and the Hydra by G. M., in The Burlington Magazine, CXIV ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] luogo di promozione degli studi naturalistici. In caso di morte di uno dei due, era stabilito che la proprietà delle collezioni, dei libri e degli strumenti sarebbe passata al superstite.
Il De Cristoforis sistemò l'amministrazione e da allora se ne ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] ricco panneggio, prova evidente delle sue doti di sculture e restauratore dell’antico.
Più rari gli interventi documentati nella collezione dei Musei Capitolini: «una Venere di scoltura al naturale» (Diario ordinario, n. 1692, 19 marzo 1791, p. 16) e ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] ) o fratello del G. (Renazzi, p. 72), cultore della classicità e delle lettere, amico di P. Bembo e possessore di una ricca collezione di antichità, che si trovava nel giardino della sua casa presso S. Lorenzo in Damaso.
Il G. fece parte della corte ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] quello di Simeone compaiono nuovamente in un'iscrizione alla base di un Crocifisso datato 1257, di provenienza ignota, già nella collezione Bastianelli e dal 1962 nella Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini di Roma.
La croce, ai piedi ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] i quattro pannelli, ciascuno con Vaso di fiori, armoniosi per composizione e vivaci per il multiforme trattamento pittorico (Napoli, collezione del Banco di Napoli).
Un documento del 16 sett. 1720, relativo ad un pagamento al D. per due dipinti ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] ausiliarie della storia (e sotto la guida di lui uscì nel 1934 il primo lavoro del B., una equilibrata e ancor oggi utile collezione di Esempi di scrittura latina dal secolo I a. C. al secolo XV), mentre il secondo orientò in modo definitivo i suoi ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] considerarsi, in genere, un onesto mestierante della pittura barocca. Il suo quadro del duomo di Cortona e un disegno della collezione Santarelli agli Uffizi furono esposti alla Mostra di Pietro da Cortona a Roma, nel 1956.
Il C. morì ad Arezzo nel ...
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ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] come il Cerquozzi o il Miel.
La sua personalità artistica è stata individuata sulla base didue dipinti già nella collezione del cardinale Flavio Chigi, ricordati col nome dell'A. in un inventario quasi contemporaneo e tuttora esistenti nella raccolta ...
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BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] uso delle farmacie, come si ricava dalle iscrizioni sovrapposte. Due suoi vasi, con anse decorate a chiaroscuro turchino, già nella collezione Giufrey e Sommier di Parigi, sono oggi nel Museo di Limoges: su uno del 1681, firmato "Franc. Brandi Napoli ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.