LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] , Venezia 1739). Allo stesso donò in vari tempi monete romane "in ogni metallo", dato che il L. non ne era un collezionista. Ma per la scarsità dei materiali ritrovati relativi all'età antica, decise di passare al Medioevo e iniziò la raccolta di ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] urbano del più celebre quartiere cinquecentesco, celebrato fra gli altri da P.P. Rubens, è descritto più come una sorta di "collezione" di palazzi che come una strada.
La Veduta del palazzo del duca D'Oria in strada Nuova, cuore della via per le ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] . 193 s.; N. Roio, ibid., II, ibid. 2001, p. 838; G. Viroli, in Pinacoteca comunale di Ravenna. Museo d'arte della città. La collezione antica, a cura di N. Ceroni, Ravenna 2001, pp. 104 s. (con bibl.); P. Rossi, Andrea Dall'Aquila e Mattia Carneri a ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] (Modena, chiesa di S. Bartolomeo), nel Domine quo vadis? (Ibid., Museo civico) e nel Paesaggio fluviale con bagnanti (Bologna, collezione Lauro: ripr. in L'amorevole maniera…, p. 71 fig. 5) i modi del L. tradiscono fortemente la provenienza ferrarese ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] universelle, il G. non ebbe modo di andare a Parigi; sempre nel 1900 inviò un'opera, forse la Mamma e il bambino della collezione Fiano di Roma, al concorso indetto da V. Alinari a Firenze per un quadro sul tema della maternità.
Il G. morì a Roma ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] , Svizzera e Germania, che, già dal 1909, gli permisero di conoscere a Monaco di Baviera le opere degli impressionisti nella collezione von Nemes. A Monaco conobbe inoltre il critico U. von Tschúdi e a Vienna incontrò pffi volte J. Meier Graeffe ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] Società G. Molini, Landi & Co., la compagnia fiorentina fondata da Giovanni Rosini, che diede alle stampe la riuscita collezione di piccoli ed eleganti volumi tascabili dei classici italiani fra il 1820 e il 1830. Collocata all'interno di quello ...
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Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] fondo di manoscritti e libri etiopici e da una raccolta di manoscritti e libri abruzzesi) e la sua collezione di monete ellenistico-romane ed etiopiche antiche sono ora conservate, per lascito testamentario, nella Biblioteca dell'Accademia Nazionale ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] dove giunse all'apogeo della fama e degli onori: membro dell'Accademia (1890), per cui organizzò la collezione Die griechischen christlichen Schriftsteller der ersten drei Jahrhunderte, affiancata dalla ricca serie dei Texte und Untersuchungen da lui ...
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Pittore (Parigi 1703 - ivi 1770). Studiò con F. Lemoine; in Italia (1725-37) si accostò ai maestri veneti e bolognesi, ammiratore di A. Watteau, ne incise varie opere. Protetto dalla Pompadour, ebbe la [...] del palazzo Soubise e a Fontainebleau il Cabinet du Conseil: gruppi di suoi dipinti si trovano nei musei francesi, nella collezione Wallace di Londra (per es. il Cupido) e nel museo di Stoccolma. L'opera del B., espressione tipica della vita ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.