Famiglia di editori statunitensi. Daniel (Haverhill, Mass., 1785 - New York 1849) esercitò dapprima il commercio di generi varî nel villaggio natio a Boston. Trasferitosi nel 1826 a New York, v'iniziò [...] e di attualità. Cooperò con lui il figlio William Whorten (Brooklin, N. Y., 1854 - New York 1924), fondatore altresì delle biblioteche circolanti e iniziatore della collezione International Education Series; la ditta continuò poi con nome immutato. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] iniziato dal loro maestro, e il 5 settembre, quando G. e G.F. Penni acquistarono per 180 ducati d'oro la collezione di antichità di Michele Ciampolini (Repertorio, I, pp. 11 s.), il momento di sbandamento seguito alla morte di Raffaello era ormai ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] 'è dubbio che Gian Lorenzo Bernini avesse già rivelato la sua genialità scolpendo i primi ritratti ed i famosi gruppi della collezione Borghese. Una vena ncoveneta era stata ormai da tempo introdotta a Roma attraverso le opere di Camillo Mariani e di ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] con l'Annunciazione, entrambi alla Carrara di Bergamo; la Natività di Brera e la tavoletta, entro cornice scolpita, della collezione Grignani a Cremona.
Il soggiorno bresciano del C. continuò senza soluzione di continuità fino allo scadere del secolo ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] confratelli dei Pellegrini accolgono gli storpi; Lavanda dei piedi presso i confratelli dei Pellegrini; il cui bozzetto è oggi nella collezione Pisani a Napoli) e nei due affreschi per la stessa chiesa (Estasi di s. Filippo Neri e Gloria dello stesso ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] dipinti, insieme con l'Eruzione del Vesuvio nel 1631 e alla Rivolta di Masaniello del 1647 già citati a proposito della collezione Piscitelli, formano un gruppo omogeneo in cui il G. rivela a pieno la peculiarità del suo modo di affrontare i quadri ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] del Maestro Ballo e del poeta Daniele Roma, oltre alla scena d'insieme Il tram (riprodotto in catalogo: Montecarlo, collezione privata), in cui il G. giunge a una singolare sintesi fra semplificazione della figura e distribuzione delle masse nello ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] 159, 169, 187; D. Durbé-E. Piceni, I dipinti dell'Ottocento ital., Milano 1983, pp. 168 s.; P. Dini, Imacchiaioli nelle collezioni private pistoiesi e le evidenze culturali dell'epoca, Pistoia 1983, pp. 18 s., 21, 34; E. Baccheschi, in Il Museo dell ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] e fortificazioni. Architettura militare e guerre d'assedio nella Siena del XVI secolo (1986), Siena 1996, ad indicem; N. Dacos, La collezione Chigi Saracini, G. di G. e Bartolomeo di David, in Bollettino d'arte, LXXIV (1989), pp. 138-141; F. Sricchia ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] ., S. Cristina; entrambe le opere sono riprodotte in D'Amico, 1987, pp. 65, 104, 105). Il Crocifisso con i dolenti (collezione privata), già riconosciuto al L. da Longhi (1950, n. 116) e riconfermatogli da Benati (2003), segna il momento di massima ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.