LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] di Genova, Galleria di Palazzo Bianco; del S. Girolamo, oggi a Cleveland, Museum of art; e della Scena di morte in collezione privata a Padova (ill. 105).
Tra i dipinti più significativi realizzati nell'ultimo decennio di vita del L., che dovrebbero ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] Pittura del secondo Ottocento in Liguria (catal.), a cura di G. Bruno, Genova 1993, pp. 85-96; Odone di Savoia 1846-1866. Le collezioni di un principe per Genova (catal., Genova), a cura di M.F. Giubilei - E. Papone, Milano 1996, pp. 85, 91, 209, 212 ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] pp. 286 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, in I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 332-334; U. Ruggeri, Le collezioni pittoriche rodigine, in L'Accademia dei Concordi di Rovigo, Vicenza 1972, pp. 71 s.; E.A. Safarik, Per la pittura veneta del ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] cromatica è esaltata dalla luce ondeggiante sulle pieghe degli abiti e sul cielo gonfio di nubi (entrambi i quadri sono in collezione privata; cfr. G. Cantelli, in Il Seicento fiorentino..., I, 1986, pp. 424 s., schede 1236-1237).
Al 1665 si data il ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] sola delle opere del C. è datata: la S. Cecilia, già nella chiesa di S. Antoniello delle Monache a Napoli, poi nella collezione P. Wenner e ora presso la Delegazione per le restituzioni (Firenze, Palazzo Vecchio), che reca la scritta "B C nº pª 1645 ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] è documentato il 14 febbr. 1666 e a partire dal 13 febbr. 1668 (Scarabelli Zunti, c. 94r; Sobotka, 1913).
A Parma la collezione Boscoli possedeva, tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, numerose sue opere. Due inventari datati 1690 e 1708 ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] nel trittico n. 33 del Museo Czartoryski di Cracovia, a cui è stata accostata una tavola con Madonna e Bambino in collezione privata a Bologna (Volpe), e in una serie di piccole tavole rappresentanti scene della Passione: la Cattura e il Compianto di ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] nel 1932, Mezza figura e In attesa nel 1935.
Il 1° luglio 1939 morì a Napoli.
Sue opere figuravano nelle collezioni di Eduardo Scarpetta, Girolamo Maglione, Achille Minozzi. Attualmente suoi dipinti si trovano presso il Museo di Capodimonte (Testa di ...
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COEN, Giorgio Silvio
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Venezia il 24 apr. 1873da Giulio e Palmira Finzi, ferraresi. A Venezia prese la licenza fisico-matematica degli istituti tecnici nel 1890. Si laureò [...] proposito in una forma rispondente a rapida e facile consultazione per essere "di guida ed aiuto a chi intenda riordinare collezioni esistenti o iniziarne di nuove" (ibid., p. 6). Era intento del C. completarlo con gli altri generi di Gasteropodi, ma ...
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Nobile austriaco (Heiligenstadt im Eichsfeld 1738 - Vienna 1809). Una delle figure tipiche del Settecento austriaco: uomo di cultura vasta e aperta, fu tra i fautori più convinti del dispotismo illuminato. [...] , fu sotto Leopoldo direttore del dipartimento per la scuola e l'educazione (1792-1803), e della sua attività riformatrice lasciò durevole traccia. La sua ricca collezione di antichità e di dipinti di diverse scuole fu venduta a Vienna nel 1810. ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.