MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] che piange la morte del maestro e la Musa che ne canta l'immortalità, di cui i gessi sono conservati presso la collezione Maraini (ibid.).
Tra il 1924 e il 1928 si colloca anche un avvicinamento del M. al gruppo del Novecento di Margherita Sarfatti ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] maggior parte della critica è invece concorde, con l'eccezione di A. Dillon Bussi, nel riconoscere nelle due tavolette della collezione Robert Lehman (New York, Metropolitan Museum of art) i due ritratti visti da Michiel nel 1543 in casa di Michele ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] 1808, Roma, Accademia di S. Luca (altra versione a Roma, propr. Di Bagno); il Duca di Blacas, 1819, Cantalupo, collezione Camuccini; l'Autoritratto (è stato distrutto dalla guerra l'Autoritratto più celebre del pittore, ill. in Capitolium, VIII [1932 ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] 537 n. 79). il quale ha reso anche noto che una replica firmata del S. Pasquale Baylon della stessa chiesa è nella collezione G. C. Sestieri a Roma. A queste opere vanno legate cronologicamente le tele firmate del Museo di S. Martino, raffiguranti S ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] Museum di Haarlem con figure riprese dal Giudizio universale, uno studio di nudi del British Museum e un disegno della collezione Walter Gay di Parigi raffigurante un Demone che porta in spalla un dannato, a lungo ritenuto autografo di Michelangelo e ...
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Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] in strutture serrate e di grande intensità plastica (Pisana, 1928-29, Treviso, Museo Civico; Donna al sole, 1930, Firenze, collezione Papi; La Lupa, 1930, Vado Ligure, casa Martini, ecc.). Con ammirevole senso dello stile, seppe ispirarsi alle più ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] cui fu archiatra. Il suo nome è tuttavia legato soprattutto alla mineralogia e alla paleontologia per la realizzazione di una notevole collezione di minerali e fossili e per un'opera il cui manoscritto, rinvenuto dopo più di un secolo da C. R. Dati ...
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Glottologo svizzero (Wängi, Turgovia, 1882 - Zurigo 1952); prof. (dal 1922) di filologia romanza all'univ. di Zurigo. I suoi studî vertono soprattutto sul lessico delle lingue romanze e su aspetti geolinguistici. [...] ? (1927). Altre opere, tra cui l'atlante linguistico italo-svizzero (Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz , 8 voll., 1928-40), sono in collaborazione con K. Jaberg. Diresse il periodico Vox romanica e la collezione Romanica helvetica. ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] redazione del tema che nel 1622 l'artista inviò a Carlo Emanuele I duca di Savoia); e infine una Danae, oggi nella collezione Feigen di New York (ripr. ibid., n. 36), di cui la versione di Cleveland, Museum of art, rappresenta un'eccellente replica ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] pp. 400 s.).
Lo scambio di missive fra i due fu particolarmente fitto tra l'inizio del 1649 e la fine del 1650. Il collezionista versò a più riprese denari alla L. per una Galatea, prima, e per una Diana al bagno, poi; e le propose anche di dipingere ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.