MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] tra cui Le amiche (inviato nel 1927 alla Mostra "Italienische Malerei" alla Kunsthaus di Zurigo), Testa d'Arlecchino (già Milano, collezione L. Pesaro; ripr. in Somaré, seconda di copertina) e due nature morte. A quest'ultimo genere il M. dedicò in ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] bottega di D. Ghirlandaio, intorno al 1489 venne in contatto presso il giardino di S. Marco, domicilio della collezione di antichità della famiglia Medici, con la statuaria classica e la filosofia neoplatonica, componenti essenziali per lo sviluppo ...
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Nome d'arte del pittore Tancredi Parmeggiani (Feltre 1927 - Roma 1964). Frequentò a Venezia il liceo artistico e l'accademia. Nel 1950 partecipò a Roma alla prima mostra di arte astratta italiana, facendosi [...] notare per il suo segno duttile e incisivo. Una approfondita conoscenza dell'arte d'avanguardia statunitense fornitagli dalla collezione Guggenheim di Venezia, dove T. ebbe anche uno studio, fu ulteriore stimolo alla ricerca di una libertà di ...
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Creatore d'alta moda (Granville 1905 - Montecatini 1957); nel 1930 fondò a Parigi, con altri, una galleria per il lancio di pittori poco noti (tra i quali Chr. Bérard). Nel 1935 cominciò a disegnare modelli [...] per varie case e nel 1947 aprì una casa d'alta moda; fin dalla sua prima collezione, intesa a far dimenticare le restrizioni della guerra, si impose ottenendo un successo mondiale. Dopo la morte del fondatore, la casa D. ha continuato e allargato la ...
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Storico (Périgueux 1868 - Luynes, Indre-et-Loire, 1954), successore di A. Aulard nella cattedra di storia della Rivoluzione alla Sorbona (1923-37), fondò (1937) il Centro di studî sulla Rivoluzione francese. [...] al Cairo. Le sue opere principali, oltre i volumi pubblicati nell'Histoire de France di É. Lavisse e nella collezione "Peuples et civilisations", sono: Législation civile de la Révolution française (1898); La chute de la royauté (1919); La formation ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] ), ha ipotizzato essere il dipinto eseguito secondo Da Canal (p. LIII) per il conte Turco di Verona nel 1686 e oggi in collezione privata (ripr. in Crosera, fig. 4). Magani (1995, p. 202) ha inoltre restituito alla produzione del L. il Ratto di Elena ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] largamente l'indirizzo degli studi nella seconda metà del sec.19º. Tra le sue principali pubblicazioni compare l'ancora fondamentale collezione di testi Sacred books of the East (oltre 50 voll., in tre serie, 1875-94), nella quale è compresa la sua ...
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Bibliografo tedesco (Berlino 1856 - Lipsia 1912), molto gli deve l'incunabolistica per l'Index di cui ha dotato i repertorî di L. Hain (1891; 2a ed., in appendice al Supplemento di Copinger, 1902) e di [...] Proctor (1906), per la concordanza tra le opere di Hain e Panzer (1908), per aver iniziato la collezione Monumenta Germaniae et Italiae typographica (1892-1913) ed essere stato uno degli ideatori del grandioso Gesamtkatalog der Wiegendrucke (avviato ...
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Scrittore catalano (Tarragona 1842 - Barcellona 1927). Scrisse i suoi romanzi maggiori tra il 1887 e il 1892, abbracciando le tesi naturaliste ma rifiutandone il determinismo: La familia dels Garrigas [...] (1887); Jaume (1888); Niobe (1889); La sirena (1892). È autore di commedie anch'esse naturaliste: Sogra i nora (1890); La viudeta (1891). Curò la collezione Biblioteca d'humanitats (10 voll., 1910-21). ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] 157-62; M. Whinney-O. Millar, English art 1625-1714, Oxford 1957, pp. 121 s., tav. 31 a; J. Balogh, Studi sulla collezione di sculture del Museo di belle arti di Budapest, II, Bronzetti italiani, in Acta historiae artium, XII (1966), 3-4, pp. 318 ss ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.