Canonista (m. 1185), ritenuto discepolo di Graziano. Insegnò a Bologna e fu poi, dal 1157, vescovo di Verona. Rielaborò il Decreto di Graziano (Abbreviatio Decreti), col proposito di ridurlo a una forma [...] più sistematica; ma la sua collezione, adoperata nelle scuole e glossata, non ebbe lunga fortuna. Da alcuni è stato identificato con un omonimo teologo seguace di Abelardo. ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] , due incisioni del 1915 circa con Arrigo e Vittoria in giardino e la natura morta Tromboncini e vasetto (entrambe Roma, collezione privata: ibid., figg. 19 s.). Risale a quest'epoca l'amicizia con la pittrice Vittoria Morelli che la introdusse nell ...
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Incisore italiano (Civitavecchia 1801 - Milano 1869). Studiò a Roma, dove fu in rapporto con Thorvaldsen. A Parigi (1823-36) fu in contatto con Ingres, del quale incise Il voto di Luigi XIII, e diresse [...] le incisioni della Collezione storica di Versailles. Insegnò poi incisione nell'Accademia di Bruxelles e (dal 1860) in quella di Milano. Ardente patriota, combatté con Garibaldi nel 1866. Per precisione di toni e finezza di disegno è considerato uno ...
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Pittore italiano (Fondo 1892 - Rovereto 1960). Aderente al movimento futurista, fu tra i firmatarî del manifesto dell'"aeropittura" (1926) e, con E. Prampolini, tra i più vivaci rappresentanti del "secondo [...] sapida, di carattere popolare e più precisamente radicato nel folclore dell'Alto Adige (Sbornia monumentale, 1946, Milano, collezione A. Palazzolo) e con Balla e Prampolini studiò le applicazioni del futurismo alle "arti applicate" (tipografia ...
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Famiglia francese di editori. Nel 1883 Auguste (1812-1887) e il fratello Hippolyte (1815-1911) fondarono l'omonima casa editrice dopo aver acquistato, tra il 1848 e il 1859, imprese di altri editori, tra [...] le quali la collezione della Panc-
kouke di autori latini tradotti in francese. Crearono alcune collane di classici francesi e di poesia e pubblicarono anche le opere di P.-J. Proudhon, di R. de Chateaubriand e Gargantua et Pantagruel di Rabelais ...
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Scultore statunitense di origine francese (n. Concarneau 1890 - m. 1970). Formatosi in Italia e in Francia, fu tra i primi esponenti dell'arte moderna negli Stati Uniti. Influenzato dall'arte negra e orientale [...] elaborò forme semplificate e stilizzate, prediligendo il legno (Sacerdotessa negra, 1913, collezione privata; Testa, 1916, collezione privata) e poi l'alabastro (Bellezza americana, 1933, New York, Museum of modern art). Di grande importanza fu il ...
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Collezionista (Parigi 1852 - Neuilly-sur-Seine 1929). Ricco industriale, console di Norvegia a Parigi (1906-29), fu tra i primi a interessarsi all'arte moderna, dagli impressionisti a Cézanne, del quale [...] possedette oltre ottanta tele. Opere della sua collezione sono ora in varî musei. ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] anche la madre di Spirito, Annunziata, ritratta più tardi dal L. nei due quadri La nonna e Gli occhiali della nonna (collezione privata: Dini, pp. 15-34). Il pittore ben presto si legò sentimentalmente a Virginia, che abitava con i genitori dopo una ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Morani, genero dell'Helbig. Legato d'amicizia al barone G. Barracco, l'H. lo assisté nella formazione della sua squisita collezione di antichità (donata nel 1902 al Comune di Roma), della quale curò, insieme col proprietario, il lussuoso catalogo La ...
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Famiglia di tipografi ed editori. Tommaso (n. 1740), nipote di M. Coltellini, lavorò a Livorno con i figli Glauco (n. Livorno 1775 - m. 1860) e Riccardo (n. Livorno 1780 - m. 1839), realizzando, tra altre [...] cose, la nota collezione di classici italiani diretta da G. Poggiali. I M. ebbero parte nei moti del 1799 e patirono carcere ed esilio. Glauco fu poi tipografo a Napoli dal 1806 al 1816; più tardi trasferì la sua attività a Livorno e poi a Firenze. ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.