Pittore e collezionista (Parigi 1848 - Gennevilliers 1894). Aderì al movimento impressionista e svolse opera di mecenatismo nei confronti dei suoi maggiori esponenti. Il legato ch'egli fece allo stato [...] francese della sua splendida collezione d'impressionisti suscitò contrasti violenti e fu accettato con grande difficoltà (dapprima al Louvre, oggi al Musée d'Orsay). ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] …, Siena 1898, p. 642). Non è chiara la parte avuta nell'opera da ciascuno dei due scultori. Un bozzetto che era un tempo nella collezione Barsanti a Roma (A. Muñoz, in Rass. d'arte, IV[1917], fig. a p. 139) è attribuibile al C. e può essere posto in ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] la raffigurazione di Venere e tritoni con ritocchi in oro al terzo fuoco (Polidori, 1948, pp. 112 s.).
Si trova in collezione privata l'istoriato intitolato Sacra Famiglia con s. Anna e s. Giovannino, firmato sul retro da Carmine e datato 1725-30; l ...
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Finanziere e collezionista d'arte statunitense (Filadelfia 1861 - New York 1949), figlio del grande finanziere di origine svizzera Meyer G. (Lang nau 1828 - Palm Beach, Florida, 1905) emigrato negli Stati [...] raccolta delle opere più significative del 20º secolo. Nel 1939 affittò a New York una galleria per esporvi momentaneamente la sua collezione, finché nel 1941 F. L. Wright ebbe l'incarico di ideare l'edificio (terminato nel 1959 e poi ampliato dal ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] e Lezione di musica (nn. 133 s. del catal. con ill.). Già nel 1859 essi venivano messi in relazione con quattro tele nelle collezioni reali inglesi a Hampton Court: tre scene di contadini e Il pittore nel suo studio descritti poi da Law nel 1898 come ...
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Stilista italiano (Prato 1952 - Firenze 1990). Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti a Firenze, si avvicinò al mondo della moda alla metà degli anni Settanta. Nel 1977 presentò la sua prima collezione [...] di prêt-à-porter a Parigi; nel 1980 diede vita alla Enrico Coveri S.p.A.; nel 1985 creò la linea giovane You Young. Il filo conduttore dello stile C. è dato dall'uso inconsueto di colori sgargianti. Dopo ...
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Uomo d'affari e amatore d'arte (n. New York 1876 - m. 1944); presidente e direttore di importanti società commerciali, nonché di istituti culturali e di istituzioni filantropiche, raccolse una limitata [...] ma scelta collezione di opere d'arte soprattutto italiane (Beato Angelico, Giovanni di Paolo, A. Vivarini, Lorenzo Monaco, Bartolomeo Veneto, Lotto, ecc.; sculture di A. Pollaiolo, del Giambologna, del Riccio, ecc.) che lasciò in testamento al Museum ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] 'inventario dei beni di famiglia che dimostra come nella casa di via Giulia tutto fosse rimasto invariato, non solo la ricca collezione di dipinti, disegni e volumi, ma anche la spinetta con cui egli suonava, e tutti gli strumenti del mestiere come i ...
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Bibliofilo ed erudito (Modena 1821 - ivi 1887), autore di notevoli studî sulla corte degli Estensi, su R. Montecuccoli, sugli artisti ferraresi, fu appassionato raccoglitore di codici autografi e di opere [...] d'arte. La collezione, ricca di circa 5000 manoscritti e 100.000 lettere autografe, fu da lui legata al comune di Modena; dal 1893 è in deposito presso la Bibl. Estense. I manoscritti furono catalogati a stampa da L. Lodi e R. Vandini (1875). Una ...
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Famiglia di origine probabilmente lombarda, stabilitasi a Faenza nel sec. 15º e quindi, nel sec. 16º, trasferitasi a Roma con Andrea (m. 1572, anno in cui la famiglia ottenne la cittadinanza romana) e [...] divise tra i varî eredi e ad andare disperse nei molti passaggi di proprietà del palazzo; solo una parte della collezione di marmi, molti dei quali murati e intimamente legati all'architettura dell'edificio, si salvò dalla dispersione e costituisce ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.