Creatore di moda statunitense (Camberley, Inghilterra, 1906 - New York 1978). Dopo aver aperto a Chicago (1926) una modisteria, nel 1928 presentò a New York la sua prima collezione di abiti. Presto iniziò [...] 1934). Dal 1944 al 1947 fu direttore artistico della linea di moda di E. Arden. Nel 1947 presentò a Parigi una delle collezioni di maggior successo. Nel 1958 chiuse l'atelier. Sin dagli esordi gli abiti di J., divenuti poi noti per le forme scultoree ...
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Canonista (m. Bologna 1266). Visse e insegnò a Bologna, ove fu discepolo di Tancredi. Il suo apparatus alle Decretali di Gregorio IX costituì la glossa ordinaria a quella collezione e gli valse il titolo [...] di doctor decretalium ...
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Storico (Napoli 1879 - ivi 1965), ispettore generale degli archivî di stato; socio nazionale dei Lincei (1946). Direttore (1904-06) della rivista Napoli nobilissima e (1910-24) della collezione degli Scrittori [...] d'Italia dell'ed. Laterza, la sua opera di storico e di erudito si estese particolarmente alla cultura italiana e napoletana dei secc. 17º-18º: studî e ricerche intorno all'abate Galiani (commento al trattato ...
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Teologo (Bernières-le-Patry 1546 circa - Parigi 1589), dottore della Sorbona e canonico di Bayeux. È noto specialmente per aver curato edizioni di scrittori cristiani antichi nella sua collezione Veterum [...] Patrum et antiquorum scriptorum eccles. collectio (1575-79) e inoltre l'edizione di Isidoro di Siviglia (1580) ...
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Erudito (Bergamo 1721 - Roma 1791). Appartenne all'Accademia dei Trasformati di Milano e fu uno dei restauratori di quella degli Eccitati di Bergamo; sempre a Bergamo diresse una collezione di classici [...] italiani; dal 1754 fu segretario di cardinali a Roma. La sua opera maggiore è la Vita di T. Tasso (1785), assai ampia e dotta. Scrisse anche una Vita di Iacopo Mazzoni (1790) ...
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Amatore d'arte (Bologna 1732 - Milano 1802), fratello di Giovanni Ludovico. Pittore, scultore, architetto, incisore, autore di guide di Bologna (1766) e di Milano (1783), raccolse un'importante collezione [...] di incisioni e disegni relativi agli edifici di Milano; la raccolta, acquistata dal comune di Milano nel 1872, si conserva ora nel Museo Civico del Castello ...
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Scrittore portoghese (Oporto 1828 - ivi 1869). Il suo primo romanzo, O génio do mal (4 voll., 1856-57), fu seguito da Poesias e cantos (1857) e da una collezione di novelle, Verdades e ficções (1859). [...] La parte migliore della sua produzione è costituita dai romanzi storici, nei quali il G. dimostra un'accurata documentazione: Um motim há cem anos (1861), O sargentomor de Vilar (1864), O filho do Baldaia ...
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Erudito (Quimper 1646 - Parigi 1720), gesuita, bibliotecario al collegio Louis-le-Grand a Parigi; ammirato per l'erudizione in campo numismatico e antiquario, di cui è frutto la collezione di concilî (Acta [...] conciliorum et epistulae decretales ac constitutiones Romanorum Pontificum, voll. 11, 1715), fu ripreso per ardite opinioni sulla non autenticità di talune opere patristiche, opinioni poi da lui sconfessate ...
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Scrittore armeno del sec. 12º. Il suo Datastanagirkh, finito nel 1184, è una sorta di corpus di diritto canonico e civile messo insieme con materiali diversissimi. Compose anche una collezione di favole, [...] commenti alla Scrittura, una cronaca dei suoi tempi, ecc ...
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Medico e geologo (Lewes 1790 - Londra 1852). Esercitò la professione medica a Londra, occupandosi specialmente di ostetricia e di medicina legale. Si dedicò anche alla geologia, raccogliendo un'importante [...] collezione di fossili che poi vendette al British Museum. ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.