Collezionista d'arte (m. 1928), moglie di Henry Osborne H. (New York 1847 - ivi 1907), industriale zuccheriero; raccolse, con il solo criterio della qualità, una collezione d'arte d'inestimabile valore. [...] Dal 1896 s'inizia la serie dei suoi doni (tra cui il soffitto di palazzo Barbarigo a Venezia, del Tiepolo) al Metropolitan Museum di New York, a cui legò poi un importante nucleo di opere di pittura, scultura, ...
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Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività a Venezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] la grazia del disegno e la novità della sua tecnica punteggiata (granito), che influì fortemente sugl'incisori inglesi. Le sue stampe - molte delle quali a colori -, che traducono raffinatamente gli eleganti ...
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Numismatico e archeologo francese (Lione 1766 - Parigi 1827). Nei suoi frequenti viaggi in Oriente mise insieme una grande raccolta archeologica e numismatica. Celebre fu una sua collezione di monete greche. ...
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Entomologo italiano (Milano 1868 - Torino 1927), prof. in un liceo di Torino, quindi (dal 1927) di zoologia all'univ.; acquistò grande competenza nella ditterologia. La sua collezione è conservata nel [...] museo civico di Milano ...
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Barbèra, Gaspero
Tipografo ed editore (Torino 1818 - Firenze 1880). Trasferitosi nel 1840 a Firenze, nel 1841 fu assunto dall’editore Felice Le Monnier con il quale collaborò a lungo partecipando alla [...] . Pubblicò inoltre la prima raccolta di versi di Carducci. Le principali collezioni ideate da Barbera furono la Collezione gialla, la Collezione scolastica e la Collezione diamante, che ebbe largo successo commerciale e contribuì alla diffusione di ...
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Incisore italiano (Arenzano 1833 - Tokyo 1898). Esperto incisore, dal 1875 a Tokyo diresse l'officina di carte-valori. La sua fama è legata a una ricca collezione d'arte giapponese, da lui raccolta e poi [...] legata alla città di Genova ...
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Bibliofilo inglese (n. 1851). Riunì una raccolta dantesca comprendente, in oltre 800 volumi, quasi tutte le edizioni delle opere di Dante e numerosi studî critici. La collezione, donata al comune di Genova, [...] fu unita (1939) alla Bibl. civica Brignole-Sale-De Ferrari, poi (1958) alla Biblioteca civica Berio ...
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Patrizio milanese (Milano 1774 - ivi 1831), nipote di Alessandro Teodoro; ereditò il patrimonio librario della famiglia e ne aumentò considerevolmente l'importanza mettendo insieme una ricca collezione [...] dantesca e di manoscritti orientali; curò l'edizione del Convivio e della Vita Nuova, e promosse varie altre pubblicazioni ...
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Diplomatico e bibliofilo (n. 1561 - m. Selles-sur-Cher 1649). Ambasciatore a Roma (1601-05, 1624-27, 1629), a Torino (1616-20), a Vienna. Raccolse una collezione di manoscritti, che il figlio Hyppolite [...] donò a Luigi XIV, nel 1665; ora alla Bibl. Naz. di Parigi, essa è molto importante per la storia politica francese dei secc. 16º e 17º ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Morì a Roma l'8 genn. 1930.
Unici tra gli orafi di tutti i tempi, i C. hanno conservato e lasciato alle collezioni dello Stato una ricca esemplificazione di gioielli creati nel corso della loro lunga attività. Tali gioielli sono ora esposti nel Museo ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.