BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] uniche della continuità nello spazio (1912 e 1913; New York, Museum of Modern Art e, della prima, variante a Milano, collezione Mattioli).
Nel complesso alla figura del B., che è l'espressione più alta e compiuta del futurismo italiano, spetta un ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] delle feste a Roma, II, Il Settecento e l'Ottocento, Roma 1997, p. 432; F. Rangoni, in Il Seicento e Settecento romano nella collezione Lemme (catal.), Roma 1998, pp. 182 s., 261 s., 279 nn. 75-79; La Collection Lemme (catal.), Paris 1998, nn. 80 s ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] di Liechtenstein), rimane un disegno messo in relazione alla tavola di L., la Predica di s. Marco, già a Chatsworth (collezione del duca di Devonshire).
Da questi primi dati si comprende come Bellini e Cima - con l'aggiunta di V. Carpaccio - siano ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] più felici creazioni ed è tra i più esposti: la M. partecipò con esso nel 1953 al premio Marzotto ed è conservato nella collezione del Premio Marzotto a Valdagno (ibid., p. 74).
Il 23 ott. 1915 la M. sposò con rito civile Bertoletti e la coppia andò ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] (Ore tranquille, 1912:Milano, raccolta Castiglioni) e, per alcuni anni, della decorazione floreale (Le quattro stagioni, circa 1910 [Milano, collezione Johnson], per cui si veda anche La Cultura moderna. Natura e arte, XXI[1911-12], pp. 132-134).
Nel ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] Barbera, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 883; A. Purpura - M.A. Malleo, A. L. nelle collezioni della Galleria d'arte moderna di Palermo, Palermo 1996; U. Giambona, Villa Florio Pignatelli. Le pitture di A. L., in Kalós: arte ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] della pittura ital. dell'800, Roma 1975, I, p. 74; II, pp. 60, 63; III, p. 221; G. Incisa della Rocchetta, La collezione dei ritratti dell'Accademia di S. Luca, Roma 1979, pp.81 s., 855 s., 89 s., 93; Gli Uffizi, Catalogo generale, Firenze 1979, pp ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , p. 271 e nota 39 p. 294) e la scoperta della firma "Iohanes de Mutina P[inxit]" su di un trittico di collezione privata torinese (raffigurante la Madonna dell'Umiltà fra s. Giovanni Battista e s. Biagio e, nelle ante, L'Annunciazione, s. Onofrio, s ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] di Zurigo, e i sei pannelli con Storie di s. Reparata, anchessi appartenenti ad un perduto polittico, sparsi per musei e collezioni d'Europa e d'America, (cfr. Steinweg, 1956, pp. 25-40; Conti, 1968, p. 4), riferibili ad un'epoca più avanzata ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Popolo (Soria, 1961); del '63 sono le Rovine del Museo di Arezzo; del '64 l'Architettura della Galleria nazionale di Roma (già collezione Chigi: Boll. d'arte, XLIII [1958], pp. 379 s.); del '68 la Veduta del porto di Civitavecchia con le figure di ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.