Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] rilievo è l’attività delle arazzerie, attive a M. sin dal 16° secolo.
Tra i musei, oltre al Prado (imponente collezione di pitture italiane, spagnole, fiamminghe) e al Museo Reina Sofia (che dal 1991 ha annesso il Museo d’arte contemporanea), si ...
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Critico francese e mercante d'arte (Parigi 1893 - ivi 1934). Pubblicò nel 1914 con G. Apollinaire un Premier Album de sculptures nègres. Fu amico e sostenitore, tra gli altri, di H. Matisse, A. Derain, [...] P. Picasso e A. Modigliani, che lasciò di lui un riuscitissimo ritratto. La sua collezione, continuata dalla moglie dopo la sua morte, è stata donata al Louvre nel 1960. ...
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Pittore e incisore (Appledore 1799 - Hackney 1883). Si ispirò all'arte di W. Blake. Da un viaggio in Grecia (1844) trasse impulso a trattare temi idillici e georgici (Pastori di Arcadia, Pastorale virgiliana, [...] ecc.). Il suo colore è morbido e tenue, e raffinata l'esecuzione delle incisioni. Una collezione di stampe e disegni del C. si trova a Londra nel British Museum. ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] relazione a distanza quella col pittore di marine, banchiere e mecenate olandese Hendrik Willem Mesdag il quale dal 1885 iniziò a collezionare opere del M., oggi in gran parte raccolte nel museo omonimo a L'Aia (come Il ragazzo nudo del 1885: Pennock ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] si firmò nel S. Lorenzo battezza un uomo a S. Lorenzo in Lucina (1716) e come lo chiamava Pascoli. Nel disegno della collezione Pio il nome iscritto è "Cracolinus" (Legrand, p. 46 n. 4). Il nome di battesimo è Antonio, come risulta dalle firme e ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] suo libro Illustrium Imagines (1598) pubblicò una testa da lui scoperta nella collezione del cardinale Farnese e - comparandola con un contorniato, oggi scomparso, della collezione del cardinale B. Maffei, sul quale era raffigurata una testa simile ...
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AKYLOS (῎Ακυλος)
A. Stazio
Supposto incisore, il cui nome ricorre su due gemme, una corniola tardo-romana con Afrodite al bagno ed Eros che regge uno specchio, ed un'altra gemma ora dispersa, con la [...] figura di un cavallo, di cui resta un calco nella collezione Stosch. In ambedue i casi il nome è in genitivo; si è quindi in dubbio se esso derivi da un norninativo Akylos, o non piuttosto da una forma Akylas, più frequentemente documentata nell' ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Napoli, Napoli 1971, pp. 29-42 e passim; Id., La Scuola di Posillipo, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, passim; La collezione di A. Astarita al Museo di Capodimonte. G. G. e la scuola di Posillipo (catal.), a cura di N. Spinosa, Napoli 1972, pp ...
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LEONE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio dell'ultimo venticinquennio del VII sec. a. C. Gli sono state assegnate sinora non più di quattro opere, due anfore da Vari nel [...] museo di Atene, un frammento a New York e un altro nella Collezione Vlasto, che peraltro potrebbe completare una delle anfore da Vari.
Si tratta quindi di un nucleo estremamente limitato e provvisorio di opere attraverso cui s'intuisce già una ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] (ambedue a Firenze, Galleria Palatina), Lot e le figlie (Uffizi), La Samaritana (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), La musica (Roma, collezione Busiri Vici). Fu pittore di Claudia de' Medici alla corte di Innsbruck (1647-49). Con Salvator Rosa fondò a ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.