GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] und S. Maria dei Miracoli in Rom, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XI (1967-68), p. 254; F. Lechi, I quadri della collezione Lechi di Brescia, Firenze 1968, p. 188 tav. 25; M. D'Onofrio, La chiesa di S. Andrea delle Fratte, Roma 1971, pp ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] K., in Pittori toscani del Novecento, a cura di U. Baldini, Firenze 1978, pp. 97-100; S. Zatti, in Ottocento e Novecento nelle collezioni d'arte dei Civici Musei di Pavia (catal.), a cura di S. Barani - R. Manfreda - M. Ranussi, Pavia 1984, p. 131; P ...
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PALMITHE (Palmiϑe)
A. Bisi
Forma etrusca del nome dell'eroe greco Palamede (v.).
Il personaggio in questione è raffigurato su tre specchi etruschi, uno da Tuscania, uno dai dintorni di Chiusi e ora nella [...] Collezione Terrosi di Cetona, mentre del terzo, che sembra provenire da Orvieto, si ignora la collocazione; inoltre compare su due gemme parimenti etrusche, una delle quali da Vulci.
Lo specchio di Tuscania mostra quattro figure, da destra a sinistra ...
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AMBROSIOS, Pittore di
E. Paribeni
Pittore di vasi attico, attivo negli ultimi due decenniA del VI sec. a. C. Il nome di A., che gli è rimasto a distinguerlo, appare su una coppa della Collezione Faina [...] in Orvieto: esso può essere un'acclamazione, oppure semplicemente il nome della figura. J. D. Beazley gli attribuisce trentadue coppe e un piatto, che formano una base sufficiente alla conoscenza di questa ...
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Industriale e collezionista d'arte (Baracoo, Wisconsin, 1865 - Sarasota, Florida, 1936), presidente della American circus corp., vasta organizzazione di circhi e giardini zoologici. Donò (1930) allo stato [...] di Florida la sua casa di Sarasota con una preziosa collezione d'arte dei secc. 16º e 17º (Sebastiano del Piombo, Lotto, Veronese, Tiziano, Tintoretto, Rubens). ...
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Pittore e bibliofilo (Londra 1849 - ivi 1919). Allievo di D. G. Rossetti, amico di J. Ruskin, fu soprattutto espertissimo conoscitore d'arte antica e collezionista appassionato di disegni, manoscritti, [...] miniature e libri rari. I disegni della sua collezione sono ora nella Pierpont Morgan library; i dipinti nella galleria di Dulwich. ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] , due incisioni del 1915 circa con Arrigo e Vittoria in giardino e la natura morta Tromboncini e vasetto (entrambe Roma, collezione privata: ibid., figg. 19 s.). Risale a quest'epoca l'amicizia con la pittrice Vittoria Morelli che la introdusse nell ...
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Incisore italiano (Civitavecchia 1801 - Milano 1869). Studiò a Roma, dove fu in rapporto con Thorvaldsen. A Parigi (1823-36) fu in contatto con Ingres, del quale incise Il voto di Luigi XIII, e diresse [...] le incisioni della Collezione storica di Versailles. Insegnò poi incisione nell'Accademia di Bruxelles e (dal 1860) in quella di Milano. Ardente patriota, combatté con Garibaldi nel 1866. Per precisione di toni e finezza di disegno è considerato uno ...
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Pittore italiano (Fondo 1892 - Rovereto 1960). Aderente al movimento futurista, fu tra i firmatarî del manifesto dell'"aeropittura" (1926) e, con E. Prampolini, tra i più vivaci rappresentanti del "secondo [...] sapida, di carattere popolare e più precisamente radicato nel folclore dell'Alto Adige (Sbornia monumentale, 1946, Milano, collezione A. Palazzolo) e con Balla e Prampolini studiò le applicazioni del futurismo alle "arti applicate" (tipografia ...
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Scultore statunitense di origine francese (n. Concarneau 1890 - m. 1970). Formatosi in Italia e in Francia, fu tra i primi esponenti dell'arte moderna negli Stati Uniti. Influenzato dall'arte negra e orientale [...] elaborò forme semplificate e stilizzate, prediligendo il legno (Sacerdotessa negra, 1913, collezione privata; Testa, 1916, collezione privata) e poi l'alabastro (Bellezza americana, 1933, New York, Museum of modern art). Di grande importanza fu il ...
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collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, che abbiano valore o per loro pregio...
collezionare
v. tr. [der. di collezione] (io collezióno, ecc.). – Raccogliere in una collezione: c. francobolli, stampe antiche, autografi; scherz. e iron., c. bocciature, sconfitte, umiliazioni, subirne in gran numero.