PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] anziché un'autentica "economia politica"; ha tenuto conto soltanto dell'individuo, da una parte, e della collettivitàumana indifferenziata, dall'altra, trascurando il livello intermedio dei fenomeni economici, quello appunto della nazione. È dubbio ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] una società che fonde tutti gli individui di una determinata collettività in una comunità operante con successo nel mondo reale sotto giuridico la principale differenza tra il capitale non umano e quello umano è data dal fatto che la proprietà di ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di una evoluzione perennemente progressiva e unilineare delle società umane che fu, tra le categorie esplicative della realtà è più adatto il nome di formazione economico-sociale statuale collettivista, la proprietà azionaria non esiste, lo Stato è l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] è evidente che l’aria e l’acqua, che sono elementi utilissimi all’umana vita, non hanno valore alcuno, perché manca loro la rarità; e per , e servirsene per operare un prelievo occulto sulla collettività. Per «alzamento dei prezzi» si intende invece ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] crescita, in quanto alla perdita netta per la collettività, derivante dall'esistenza del monopolio stesso, fa da del settore pubblico. In molti paesi esiste un mercato del sangue umano; in forme più o meno ufficiali e legali esistono anche mercati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] cristiano, ma come «un ordine economico-sociale della collettività nel suo insieme» (Todeschini 2004, p. 81). si fonda proprio sulle virtù civiche e sulla natura socievole dell’essere umano il quale è spinto a incontrarsi, anche nel mercato, con gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] 1950, 1980; Patalano 1999), in cui l’intera storia dell’umanità è vista come ruotante attorno al regime di proprietà della terra il saggio del 1908 sul Ministro della produzione nello Stato collettivista che in un regime in cui i mezzi di produzione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] anche alcune soglie definite da quel complesso di diritti umani che sono conquiste della civiltà moderna e che escludono in termini di costi economici e sociali per l'intera collettività.
Bibliografia
Aromaa, K., Lehti, M., Foreign companies and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] compravendita delle merci risponde allo scopo dell’uso della vita umana, il loro valore è determinato da questo secondo tipo
Sulla base di questo servizio reso allo Stato e alla collettività, Duns Scoto ammette e giustifica l’acquisto delle merci non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] lusso, per sé produce pochi o nessun vantaggio per la collettività: per consumare i beni del mio comfort ho servi e schiavi Fa girare la schiavitù feodale. II. Solleva quella parte del genere umano, che patisce per la pressione dell’altra che l’è di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...