Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] certe attività economiche, causano la rovina di intere collettività strutturate su quel tipo di risorsa. Eserciti di rilevanti, sono le conseguenze mortali o menomanti prodotte sul corpo umano dalle armi da fuoco o da quelle di distruzione di massa ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] come processo integrato
L'amore è un processo relazionale umano di tipo altamente integrato, la cui riuscita fonde sessualità aprirsi alla dimensione interpersonale, sia questa rappresentata dalla collettività o dalla cultura, dalla storia o dalla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] nel Libro V, che illustra gli exempla traibili dal corpo umano. La più rilevante differenza con gli autori del XII sec. il senso di responsabilità dei governi nei confronti della collettività, a forme di intervento che mirano a rafforzare i ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] strutture e le istituzioni mediche. L'industrializzazione trasformò il panorama umano e ambientale, accelerando la crescita delle città e creando nuovi perché alla tutela della salute della collettività fu riconosciuta una priorità rispetto alla ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] stesso studiati, aveva riprodotto il batterio fuori del corpo umano e la medesima malattia con l'inoculazione in un animale . La malattia non riguarda più il singolo, ma la collettività. Come ha mostrato Canguilhem (1977, 1988), la medicina conosce ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] dell' aborto miravano a tutelare non soggetti deboli, ma la vita umana in generale che, considerata sacra, doveva essere per il medico un facile rinunciare alle informazioni biologiche se la collettività decidesse globalmente di non ricercarle, mentre ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] : esse consentono di superare effettivamente i limiti naturali associati alla condizione e al corpo umani. Esse permettono inoltre agli individui e alla collettività di superare questi limiti e queste configurazioni naturali e tradizionali in un modo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] aprendo in tal modo la strada a un progresso duraturo dell'umanità.
In un altro paese dell'area francofona, ma al di la salute dei prigionieri, ma anche per quella della collettività, dato che le carceri costituivano spesso dei pericolosi focolai ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] incanalarli verso le soluzioni più soddisfacenti per la collettività.
La complessità dei problemi da risolvere è coagulante del sangue, il fattore VllI C, purificato dal sangue umano e, dall'altro, il produttore dell'identico fattore ottenuto da ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] che anche all'interno di una stessa comunità il folle è un tipo umano tutt'altro che univoco. La follia è una figura concettuale così elastica e , dagli interessi personali e da quelli della collettività presente o anche lontana. La malattia mentale ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...