Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] frequenza dei pasti e il tipo di alimenti da consumare. Il corpo è il primo e il più naturale degli utensili umani e le abitudini che lo caratterizzano sono un prodotto sociale. Questo sosteneva M. Mauss (1936), il quale preferiva parlare di habitus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] considerabili, e arbitrari, che si prestano allo stato. Sono più che umane quelle Virtù, che bastano a se stesse (p. 12, corsivo virtù è la virtù stessa. Quindi, anche se la collettività deve ricompensare dall’esterno, in qualche modo, le virtù, ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] («Egli è assistere ad una tragedia l’essere spettatore del genere umano; e v’è chi disse assai ragionevolmente che la storia degli argini» a tutela del fragile equilibrio della collettivitàumana.
Abbandonato il progetto della Navigazione, Verri ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] se non, risalendo alla consistenza delle diverse matrici dei comportamenti umani, alle diverse forme di aggregazione collettiva presenti nelle collettività contemporanee. Per parlare di valori costitutivi del diritto costituzionale occorre ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] fondatori, ma dalla condivisione di essi da parte della collettività.
Le costituzioni rappresentano prima di tutto fenomeni storici, ; Amirante, C.Pascali, M., Alien. Immigrazione clandestina e diritti umani, Napoli, 2015, p. 1 ss.; Borelli, F., La ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] ’idea unificante e progressiva della civiltà, come movimento dell’intera umanità, sia sotto il profilo della capacità di produrre ricchezza e sempre di termini che riguardano gruppi sociali e collettività anche se emerge nella cultura ottocentesca il ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] Edoardo Ruffini, riservato a «giovani studiosi nelle scienze umane»). Dopo un nuovo dolore – la morte nel «Omnes simul aut quot plures habere potero». Rappresentazioni delle collettività e decisioni a maggioranza nei comuni italiani del XII secolo, ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] il popolo, gli uomini rnigliori della numerosa collettività italiana e, fra questi, Garibaldi nella sua che non aveva il coraggio di invitare in Italia "perché nelle cose umane si vedono fallire sovente quelle che certissime pareano: e siete tanto ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] Gennargentu, in zone, cioè, o particolarmente repulsive all'insediamento umano o dove scarseggia la pietra da costruzione. Il Comune di sentiti come valori formali in funzione obbiettiva della collettività vivente ed operante nei clan e nelle tribù. ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] queste indagini è stato anche dimostrato che le feci umane sono particolarmente ricche di microrganismi attivi sugli acidi tra cittadini ed assolve nella società ai compiti che la collettività gli assegna anche se egli crede di assumerli di sua ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...