LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] in luogo dei singoli membri. Si tratta, dunque, più che di un'entità, di un modo di considerare le collettivitàumane: vassalli, chierici, servi, debiti, beni, cause dell'universitas appartengono a una sfera della realtà che non tocca materialmente i ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] anche per apprendere il russo e il cinese.
Sul piano umano e religioso, la personalità di Casaroli fu fortemente segnata dalla delle più generali libertà della persona e della collettività, in quanto la positiva considerazione del fattore religioso ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] di più) e quelle non sperimentali (non osservabili), le azioni umane di gran lunga più numerose e studiate dalla sociologia. In tale delle condizioni del massimo di benessere per la collettività, poi nota internazionalmente come la Pareto-ottimalità: ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] e insieme distinzione civile, vanto di un’intera collettività. C’è un brano molto significativo per intendere si può ogni esercito assediare” (cap. IV, 17). Le voci umane amplificate e ritorte dall’eco, il riccheggiamento dei proverbi cui s’affida ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] studio e grande passione. Dal 1947 la storia personale, professionale, umana del G., come per Strehler e per tanti altri, s' arte, teatro di regia, teatro stabile gestito dalla collettività, dovettero confrontarsi con i limiti storici intrinseci al ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] sviluppo m cui si mserisce, con l'organizzazione della collettività di cui fa parte ("questa più larga sfera della sia parte integrante della scienza e della filosofia". Il sapere umano, infatti, è "essenzialmente progressivo" come la realtà intorno ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] benessere e di libertà per i singoli e la collettività, che andò allora incominciando a descrivere in una serie tesseva un entusiastico elogio della "sensibilità", "il più dolce degli umani sentimenti". Non a caso, tra i pittori, accanto a Raffaello ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] («Egli è assistere ad una tragedia l’essere spettatore del genere umano; e v’è chi disse assai ragionevolmente che la storia degli argini» a tutela del fragile equilibrio della collettivitàumana.
Abbandonato il progetto della Navigazione, Verri ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] Edoardo Ruffini, riservato a «giovani studiosi nelle scienze umane»). Dopo un nuovo dolore – la morte nel «Omnes simul aut quot plures habere potero». Rappresentazioni delle collettività e decisioni a maggioranza nei comuni italiani del XII secolo, ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] il popolo, gli uomini rnigliori della numerosa collettività italiana e, fra questi, Garibaldi nella sua che non aveva il coraggio di invitare in Italia "perché nelle cose umane si vedono fallire sovente quelle che certissime pareano: e siete tanto ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...