Famiglia nobile piemontese di origini molto antiche, anche se le prime notizie certe risalgono soltanto al sec. 13º. Essa deriverebbe dai signori di Borgaro o, più probabilmente, dalla famiglia dei Manfredingi. [...] fra i quali sin dai tempi remoti era divisa, e tutti aventi per capostipite Oberto (sec. 13º), si ricordano particolarmente i P. di Leinì, di Carignano, di Collegno, di Bussolino e del Sabbione, staccatisi dal ceppo dei P. verso la metà del sec. 13º. ...
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A Londra, il B. fu impiegato - con molta libertà - presso la ditta Olivieri, che negoziava in seta. Le Romanze spagnuole furono pubblicate nel 1837 (non: 1857). In Italia il B. ritornò sul finire del 1845 [...] o al principio del 1846: nell'aprile di quest'anno era a Genova, donde si recò a Pisa, a Firenze per visitare il Collegno infermo, indi a Roma; poi di nuovo per breve tempo a Parigi, e in Toscana.
Bibl.: D. Scioscioli, in Il popolo di Roma, 10 ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] . Trotti Bentivoglio si trattenne a Oporto con gli zii per tutto il mese di giugno; poco dopo il loro ritorno, allo zio Collegno sarebbe toccato il mesto compito di scortare il feretro dell’ex re, giunto a Genova via mare, sino alle tombe reali della ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] il suo comportamento fosse stato irreprensibile, dopo il fallimento dell'insurrezione, forse per la sua nota amicizia coi Collegno, venne sospettato e trasferito in Sardegna. Ritornato infine in continente e destinato ad Alessandria, il 30 genn. 1824 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] delle élites e per la connessione, nella loro riflessione, tra politica, istituzioni e poteri sociali.
Pellizzi (Collegno 1896-Firenze 1979), volontario nella Prima guerra mondiale, al termine del conflitto, attraverso il nazionalismo si avvicinò ...
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SAMBUY, Vittorio Balbo Bertone, conte di
Eugenio Passamonti
Nato a Torino il 21 settembre 1793; morto a Vienna il 6 febbraio 1846. Fu, giovanetto, paggio di Napoleone. Partecipò alla campagna di Russia. [...] sollevazione del corpo di cavalleria a cui apparteneva, domandando in cambio la grazia per il suo superiore, G. di Collegno. Nei mesi che seguirono il movimento insurrezionale lasciò l'esercito per la diplomazia, in qualità di segretario di legazione ...
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SANTAROSA, Santorre Annibale De Rossi di Pomarolo, conte di
Francesco Lemmi
Nato a Savigliano il 18 ottobre 1783 da Michele e da Paolina Regard de Ballon; alfiere nel 1796 a Mondovì, al fianco del padre [...] 1822) e a Nottingham, dove visse dando lezioni d'italiano e di francese. Il 5 novembre 1824, con Giacinto Provana di Collegno, partì per la Grecia e l'8 maggio 1825 cadde ucciso, semplice soldato, in un piccolo scontro nell'isola di Sfacteria. Il ...
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RADICE, Evasio
Enrico Francia
– Nacque a Vercelli il 25 dicembre 1794 da Filippo e Anna Maria Apollonia Piacentini.
Trascorse pochi anni a Vercelli, dove il padre aveva un’attività commerciale. Nel [...] di Genio, e all'accademia militare, tra i pochi docenti di idee liberali in un contesto fortemente reazionario. Tramite Collegno, Radice entrò in contatto con il principe Carlo Alberto, che manifestò grande fiducia nei confronti del giovane ufficiale ...
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MORPURGO, Benedetto
Patologo, nato a Trieste il 15 agosto 1861; accademico nazionale dei Lincei. Si laureò in medicina a Vienna nel 1884, a Padova nel 1886; nel 1884-85 si perfezionò in patologia e in [...] anno conseguì la libera docenza in patologia generale. Tornato a Torino istituì il laboratorio di patologia nel Frenocomio di Collegno; nel 1912 fondò la cattedra di patologia generale a Ferrara donde nel 1895 passò a Siena, nel 1897 a Cagliari ...
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SAVOIA RACCONIGI, Bernardino conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1540, figlio di Filippo di Savoia Racconigi (morto nel 1581) e di Paola Costa di Bene.
Nel 1559 insieme al padre e allo zio Claudio [...] nei confronti dei valdesi, accolse Bernardino benevolmente e gli garantì il suo appoggio durante il soggiorno romano (Borromeo al conte di Collegno, 17 settembre 1561, in Documenti circa la vita e le gesta di san Carlo Borromeo, a cura di A. Sala ...
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