MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] e il 14 nov. 1806 ebbe infine la cattedra di diritto romano.
Fu collocato a riposo il 1 genn. 1812 come professore decano alle pubbliche funzioni, alle adunanze dell'Università, del Collegio dei decani e agli esami di giurisprudenza; inoltre gli ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] del Regno, in cambio dell'"ufficio" di segretario del Collegio dei dottori di Napoli. Sempre nello stesso anno il C due diplomi, che lo insignivano del titolo di principe del Sacro Romano Impero, nel 1715, e di consigliere intimo imperiale, nel 1716. ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] 1862 al 1866 fu a Napoli docente privato di istituzioni di diritto romano e di diritto e procedura civile. Nel 1862 fu iscritto all' G. Bovio e P. Pansini, il mandato nel II collegio di Bari.
Nei suoi interventi parlamentari più significativi lo I. ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] segretario Carlo Armellini, giovane ma già rinomato avvocato romano, il G. mostrò tutta la sua abilità al 20 genn. 1834 assolse all'incarico di cameriere del S. Collegio. L'apice della propria carriera amministrativa al servizio dello Stato pontificio ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] eletto deputato all’Assemblea delle Romagne per il collegio di Molinella. In quello stesso periodo venne sopra a uno studio intorno al condominio e alla divisione a diritto romano e a diritto francese, ibid. 1877; Rispettosi rincontri al libro primo ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] 11; R. Stintzing, Geschichte der deutschen Rechtswissenschaft, I, München-Leipzig 1880, p. 545; B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel secolo XVI, Padova 1888, pp. 74 n. 13, 75; Id., L'università dei giuristi in Padova nel Cinquecento, in ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] a quella prescritta di venticinque anni, al collegio cremonese dei giureconsulti. Nel 1564 passò alla il Foglietta, che conosceva il B. già dagli anni del soggiorno romano, gli fa recitare solennemente, alla presenza del cardinale Ippolito d'Este ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] in diritto civile e venne assunto nel Collegio padovano dei dottori giuristi. In precedenza, LXXXIV; F. A. Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma dalla decad. dell'Impero romano fino a nostri tempi, II, Roma 1791, p. 417; G. da Schio, Sulla vita ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] alla reale conformazione di alcune parti del teatro romano che nel Settecento, stante la effettiva reticenza Agnello l'11 marzo 1774, e fu sepolto nell'annessa cappella del collegio.
Due anni dopo la sua preziosa biblioteca, costituita da oltre mille ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] seconda metà del 1193, quando venne sostituito da un collegio di 56 senatori e poi di nuovo (fine 1194 al 1447, Roma 1935, pp. 20, 61; F. Bartoloni, Per la storia del Senato Romano nei secc. XII e XIII, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...