EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] i due fratelli dipinsero ad affresco un ciclo per il pontificio collegio nordamericano al Gianicolo e, nel 1964, progettarono i cartoni per arte. Nel 1941 fu tra i fondatori del comitato romano della messa degli artisti insieme al fratello Silvio; nel ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] , eccellente pianista di origine irlandese, educata in un collegio di Monza. Da lei ebbe quattro figli: Amerigo Messaggero, 10 giugno 1926; Memoria fotografica (1908-1923) - Dall'album romano di A. D. (catal.), Roma 1985 (in partic. le notizie ...
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BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] . Nel 1631 era pagato per lavori nella chiesa di S. Romano. L da escludere, come osservava il Baroni (1941), che di Milano, X, Milano 1957, pp. 613 s., 618, 621; Id., Storia del Collegio degli Ingegneri di Milano, Milano s.d. (ma 1960), pp. 11, 17, 19 ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] : monumento al generale Enrico Dauberey (1854); Collegio Irlandese: monumento al patriota irlandese Daniele O' (1845), pp. 339-348; P. Visconti, S. Pio V, in L'Osserv. Romano, n. 97, Roma 1850 (estr.); S. Ciccolini, Il monumento sepolcrale di A. ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] C., che era pure pittore, dovette insegnare disegno presso il Real Collegio: lo attesta una sua "supplica" al re del 12 marzo di Napoli (1752-1952), Firenze 1952, pp. 191, 292; E. Romano, La porcellana di Capodimonte, Napoli 1959, pp. 116, 124, 146, ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] le tele raffiguranti S. Antonio che affronta Ezzelino da Romano e il Miracolo del cuore dell'avaro, caratterizzate da Giobbe che rimprovera i familiari, nella prima cappella a destra della collegiata di Borgosesia e due opere perdute: la tela con i ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] e vescovi per decorare la sede dello stesso Collegio, alcune diocesi americane e la sede della delegazione sett. 1986.
Fonti e Bibl.: L. Bianchi, G. G., in L'Osservatore romano, 2 giugno 1939; Seconda Mostra d'arte marinara, a cura di U. degli Uberti ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] risultati al collegio della Sapienza di Perugia e, terminato il corso nel 1850, mostrò interesse per le discipline matematiche genere del paesaggio, nel quale ebbe come maestro il romano A. Castelli, artista di formazione accadernico-romantica con ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] in stucco per la chiesa di S. Apollinare del collegio germanico-ungarico, ricostruita a partire dal 1742 su progetto di tali lavori non si hanno ulteriori notizie.
Dopo il lungo soggiorno romano il F. nell'agosto del 1761 tornò a Carpi, dove si mise ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] Kalisz, il B. preparò i progetti per il palazzo vescovile, il Collegio (1583-84) e la chiesa (1587-1595) dei SS. Wojciech dei SS. Pietro e Paolo in Cracovia, il suo prototipo romano e l'architetto regio Giovanni Trevano), in Prace Komisji Historii ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...