Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] la chiusura della stagione di guerra; il collegio dei fratres arvales aveva il compito di vegliare pp. 211-232; Tempo sociale pagano e cristiano nel IV secolo, in Diritto romano e identità cristiana, cit., pp. 95-121. Cfr. M. Bianchini, Cadenze ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] si denunciava la perdita di autorità e dignità da parte del Collegio cardinalizio (B.A.V., Ottob. lat. 1035, cc. 95.
M.L. Casanova, Palazzo Venezia, Roma 1992.
P. Pavan, Il Comune romano e lo "Studium Urbis" tra XV e XVI secolo, in Roma e lo Studium ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] si sono mai accompagnati a esplicite critiche delle teologie di grandi collegi sacerdotali: anche l'aspro conflitto tra Amenhotep IV (Akhenaton) e degli Etruschi. Questa concezione era nota al mondo romano a causa di secoli di intenso contatto, e ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] gennaio del 1426 l'arcipretura dell'importante e ben dotata collegiata di S. Maria Maggiore di Pieve di Cento; circa due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano, a cura di S. Rossi-S. Valeri, Roma 1997, pp. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] pubblico l'Acqua Paola, mentre un'altra provvide a collegare le due chiese principali del quartiere, S. Maria -35.
Id., Überleben in der frühneuzeitlichen Stadt. Annona und Getreideversorgung in Rom 1563-1797, Tübingen 1991, pp. 39, 40, 54, 55, 112 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sovrano europeo, egli è pur sempre eletto dal collegio dei cardinali, col quale al momento della scelta, Roma, 3).
47 G. Briguglia, introduzione a G. Quidort di Parigi, E. Romano, Il potere del re e il potere del papa. Due trattati medievali, a cura ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] -471.
6 Discorso ai partecipanti alla riunione plenaria del Sacro Collegio dei cardinali del 6 dicembre 1979, in Insegnamenti di Giovanni : nell’editoriale, Acta diurna de «L’Osservatore romano» del 14 aprile il discorso del papa è considerato ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] " e che il suo nome è presente in antiche matricole del collegio dei dottori e giudici di Piacenza, si è pensato che completasse di terza classe il 10 gennaio. Nell'ultima revisione del Proprium romano del 1963, la festa di G. è celebrata invece il 9 ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] netto di Castagna, il quale esprime il punto di vista romano e anche le convenienze romane; ma non con la servizievole nuovo a Roma, è dei diciannove cardinali creati senza consultare il Collegio dei porporati, il 12 dicembre 1583, da Gregorio XIII; e ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] venissero sollecitati dalle autorità e pressati dalla minacciosa richiesta del popolo romano: "Romano lo volemo o almanco italiano". La sera del 7 aprile il Collegio cardinalizio, rinchiuso nella cappella di S. Nicola nel Palazzo Vaticano, composto ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...