Storico e teologo (Medicina 1805 - Roma 1881); gesuita (1826), prof., al Collegioromano, di storia ecclesiastica (1844-1855; Sylloge monumentorum ad mysterium conceptionis Immaculatae ... illustrandum, [...] 1854-56) e di teologia morale (1856-1881). In questa materia va ricordato l'Opus theologicum morale in Busembaum medullam, completato e pubblicato da D. Palmieri (7 voll., 1889-94), di tendenza probabilistica. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dal maestro, il gesuita G. Marchi, faceva i primi passi e non mancavano pubblicazioni scientifiche dalla specola del Collegioromano. Ma il clima generale restava chiuso e un po' soffocante.
Il disagio sostanziale investiva vari aspetti. Nel campo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Giovanni Nicola, vescovo di quella città e cardinale dal 15 febbr. 1666. Proseguì poi i suoi studi a Roma, nel Collegioromano. Alla luce dei successivi atteggiamenti di I. XIII, è ipotizzabile che l'esperienza presso i padri della Compagnia di Gesù ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Carafa. Compì i suoi studi presso il Collegioromano, fino ad addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per alcuni anni la carica di referendario della Segnatura di grazia e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Giovanni Delfino (1573-1577), "Archivum Historicum Societatis Iesu", 23, 1954, pp. 35-75; R.G. Villoslada, Storia del CollegioRomano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 142-54; A. Kenny, From ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Santa Sede e Leone guardarono a lungo con una certa diffidenza. La restaurazione tomista per altro provocò proprio al CollegioRomano lunghe discussioni fra tomisti puri come Remer e suaresiani come l'Urraburu, e provocò, tredici anni dopo l'Aeterni ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] non comprese immediatamente il valore che le nozioni di astronomia e di matematica, apprese seguendo le lezioni tenute al CollegioRomano dal celebre Cristoforo Clavio, potevano avere per il successo della sua missione in Cina. Ben presto, però, lui ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] approccio al mondo sublunare vide in particolare tra i suoi fautori un gruppo di matematici gesuiti legati al CollegioRomano, come Cristoforo Clavio, il quale era giunto a credere che la fisica qualitativa aristotelica fosse una scienza imprecisa ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , "Archivum Historicum Societatis Iesu", 22, 1953, pp. 3-24.
P. Leturia, Il Papa Paolo IV e la fondazione del CollegioRomano, "La Civiltà Cattolica", 4, 1953, pp. 50-63 (anche in "Regnum Dei", 10, 1954, pp. 3-16).
A. Mercati, I costituti di Niccolò ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] nel gennaio 1799, quando fu richiesto il giuramento anche ai professori delle Università romane - la Sapienza e il CollegioRomano - pena il licenziamento, in tale occasione, di fronte all'atteggiamento troppo permissivo del pro-vicegerente di Roma ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...