ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegioromano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] dove si addottorò il 2 apr. 1640. Privo di mezzi finanziari adeguati (la famiglia Astalli, di antica nobiltà, era economicamente decaduta), di relazioni importanti, senza particolari capacità politiche, ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] il 2 apr. 1568, avendo già la prima tonsura e il voto di religione. Studiò filosofia e teologia al CollegioRomano, ma insisté per essere destinato alle missioni dell'Estremo Oriente. Malgrado la non robusta costituzione, nel novembre 1577 venne ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una nuova sede nel palazzo di S. Apollinare, mentre nel 1580 univa a esso il Collegio ungarico, eretto due anni prima; assicurò, inoltre, una cospicua dotazione al Collegioromano, operante dal 1551, e ne fece ampliare la sede. G. XIII fu, dunque, di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dal maestro, il gesuita G. Marchi, faceva i primi passi e non mancavano pubblicazioni scientifiche dalla specola del Collegioromano. Ma il clima generale restava chiuso e un po' soffocante.
Il disagio sostanziale investiva vari aspetti. Nel campo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 1914, p. 283) egli sarebbe giunto a Romaall'età di quattordici anni per studiare al CollegioRomano; secondo un'altra testimonianza (Proc. Dat.)seguì i corsi utriusque iuris dell'università di Parma interrompendoli prima di conseguire la laurea. Si ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] p. 258).
Nel 1773 si trasferì a Roma, dove, ottenuta la protezione del cardinale L.M. Torrigiani, poté proseguire gli studi nel Collegioromano. Ordinato sacerdote il 20 dic. 1777, il M. vi si laureò in teologia il 12 sett. 1778.
Morto Torrigiani nel ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] anno conseguì la laurea in legge alla Sapienza con altrettanto sfarzo e nel dicembre 1628 si addottorò in teologia al CollegioRomano, sostenendo per 5 giorni tesi de universa theologia ispirate dal padre Juan De Lugo, anch’esse poi edite.
Grazie a ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Compagnia e a Roma il G. compì tutti gli studi superiori. Da S. Andrea nell'aprile del 1603 passò nel Collegioromano dove, beneficiando di una diminuzione di alcuni mesi, frequentò il corso triennale di filosofia (aprile 1603 - giugno 1605) e quello ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] per la ricostruzione della biografia intellettuale del C., collaborarono l'investigante napoletano L. Porzio, due scienziati del CollegioRomano: F. Eschinardi e F. Vanni, l'archeoIogo fiorentino F. Buonarroti, D. Quarteroni, F. Brunacci, F. M ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Giovanni Nicola, vescovo di quella città e cardinale dal 15 febbr. 1666. Proseguì poi i suoi studi a Roma, nel Collegioromano. Alla luce dei successivi atteggiamenti di I. XIII, è ipotizzabile che l'esperienza presso i padri della Compagnia di Gesù ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...