CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] Napoli a dirigere la cappella della chiesa del Gesù e del Collegio dei nobili. Le sue ultime opere da noi conosciute furono p. 106; R. Casimiri, Disciplina musicae e maestri di cappella nel Sem. romano, in Note d'arch. per la st. mus., XV (1938), p. ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] perché formato in realtà da due strumenti ravvicinati e collegati in un unico complesso suonato da un solo organista , p. 41; Id., Organi, organisti ed organari del Senato e Popolo Romano in S. Maria in Aracoeli (1583-1848), Torino 1919, pp. 11-15 ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] Nel settembre 1664 era maestro di cappella del Collegio inglese, come risulta da una denuncia che egli , G. Berneri, poeta, librettista, commediografo romano del Seicento, in Eruditi e letterati del Lazio (Lunario romano, 18), a cura di R. Lefevre, ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] un certo credito come compositore, se nel 1616 il collegio decise che il contralto Ferdinando Grappuccioli "dovesse imparare il music. ital., XIV (1907), pp. 768 s.; R.Casimiri, Romano Micheli e la Cappella Sistina..., in Note d'archivio, III (1926 ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] . L'iniziativa fu di eccezionale importanza per l'ambiente musicale romano del secolo XIX, anche se la conquista del gusto e della Congregazione ed Accademia di S. Cecilia di Roma residente nel Collegio di S. Carlo a Catinari, Roma 1845, pp. VII, ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] 1724 accettò anche l'incarico d'insegnare canto nella scuola del pontificio Collegio Urbano di Roma, e con lui tale insegnamento divenne più regolare. i numerosi pezzi sacri della collezione dell'abate romano F. Santini, oggi a Münster (Santini- ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] ; tuttavia, nel 1867, attratto dal fermento delle gesta garibaldine al tempo della spedizione dell'Agro romano, fuggì di collegio e, arruolatosi, raggiunse i volontari comandati dal generale G. Nicotera (Florimo). Conclusa questa giovanile esperienza ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] il risultato di questa collaborazione - Hymni sacri in Breviario Romano S.D.N. Urbani VIII, auctoritate recogniti ... in questa data il C. abbia lasciato l'impiego regolare al collegio. Nel dicembre del 1641 è menzionato come basso nella lista delle ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] di cappella presso la chiesa di S. Apollinare annessa al Collegio Germanico, e tenne tale incarico per circa venti anni. seminario di Münster.
Figura significativa nel primo '600 musicale romano, il C. fu educato allo studio della grande tradizione ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] altre edizioni, F. Pelichiari, maestro di canto gregoriano nel Collegio germanico, vi apportò nuove correzioni e ne diede un'ultima , pp. 25, 91 s.; R. Molitor, Die nachtridentinische Choral-Reform zu Rom, Leipzig 1901-02, I, pp. 240-247; II, pp. 1-7 ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...