MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] capitoli angioini, fino all'ultima del 1773. Attribuita a Romano Lacapeno o a Costantino Porfirogenito, è ad ogni modo di dieci studenti in iure ogni cinque anni.
In difetto del collegio erano istituiti, allo stesso fine, cinque nobili del seggio di ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] vennero a trovarsi il M. e gli altri membri del collegio consulente.
Rilevante appare altresì l'opinione circa i rapporti 1825, pp. 47, 102, 130; F.C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, p. 588; C.F. Ferraris, Sul ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] importanza per la situazione finanziaria dei membri del Sacro Collegio. Si sa comunque che egli possedeva in commenda, 1900), pp. 21 s.; P. M. Baumgarten, Misc. cameralia, in Röm. Quartalschrift, XIX (1905), Gesch., p. 170; Id., Von der apostolischen ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] di Gioberti, si candidò per la Camera dei deputati nel collegio di Fossano, ove aveva conservato forti legami e vasta stima, Torino e le sue collezioni, a cura di A. Quazza - G. Romano, Torino 2004, pp. 126-166; R. Ferrari Zumbini, Tra idealità e ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] pittore che il M. aveva apprezzato sin dal periodo romano e al quale commissionò, nel 1637, un'importante tela de' porporati". Sulla composizione e rappresentazione del Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, in Roma moderna contemporanea ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] 1555. Il Capialbi dedusse quest'ultima data non dagli atti del Collegio dei dottori di Napoli - dove il G. appare essersi laureato stratigoziale di Messina, Roma 1981, passim; A. Romano, Élites culturali, élites politiche e cultura giuridica a ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] , il C. si laureò il 22 ottobre 1473; esaminato dal Collegio utriusque fu dichiarato dottore in iure civili da Mariano da Vecchiano vicario fiorentino concesso, per il favore dei Medici, al romano Rinaldo Orsini. Morto il Salviati, l'università di ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] nov. 1893 l'abilitazione alla libera docenza per titoli in diritto romano presso l'università di Palermo e il 12 genn. 1894 corso della XXII legislatura, il C. fu eletto deputato nel collegio di Catania I, prevalendo per pochi voti, dopo una ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] da Baldo di Perugia, il più illustre fra i colleghi dello Studio, chiamato a Pavia nel 1390 all'apice Reg. degli atti notarili di C. Cristiani dal 1391 al 1399, a cura di G. Romano, in Archivio stor. lombardo, XXI (1894), 2, p. 22; Cod. diplom. dell' ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] spennato vivo, eseguita su una povera donna o all'incontro di un Collegio chiamato de' Lombardi, (p. 79). In quegli anni non s' omonimo nipote (1630-1656) è detto abate, nobile e romano dalla lapide che ricorda il suo sepolcro in S. Salvatore delle ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...