DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] 1733 nella parrocchia dei Ss. Celso e Giuliano, il D. fu avviato alla vita religiosa. Studiò presso i gesuiti del CollegioRomano e, a diciassette anni, venne inviato a Brescia, in un convento dei minori riformati, ove seguì le lezioni di matematica ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] cardinale Alderano Cibo, proseguendo i suoi studi nel CollegioRomano. Terminati i corsi di umanità e filosofia nel 1700 spettava, in forza di un privilegio di Pio V, al Collegio degli scrittori apostolici, a beneficio del quale andavano i proventi ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] non altro, al fatto che il C. era loro conterraneo, riuscì ad affermarvisi divenendo, nel 1605-1609, rettore del Collegioromano di S. Bonaventura (di cui nel 1629 sarà nominato cardinale protettore) e, nel 1609-1611, procuratore generale. Consultore ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Studiò filosofia nel CollegioRomano fondato dai gesuiti, quindi diritto all'università di Perugia, grazie ai sussidi dello zio (il padre, che risiedeva a Nepi, versava in condizioni finanziarie assai precarie e solo dopo il 1607 poté rientrare a ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] anni 1600-02 (Susinno). Un altro suo ritratto è ricordato tra quelli degli uomini illustri del Museo Kircheriano del Collegioromano (Mongitore).
Fu suo allievo Antonio Scalvati, bolognese, che lo seguì a Roma nel 1582 per collaborare agli affreschi ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] dopo la sua uscita, per sorteggio, dal Tribunato.
Nominato nel giugno 1799 professore e prefetto degli studi al Collegioromano, fu lo stesso Monitore a denunciare il suo riavvicinamento agli ambienti e alle posizioni dei cattolici moderati. Non ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] di Torino tramite il Rivera una supplica per ottenere il sospirato perdono necessario perché gli fosse assegnata una cattedra al Collegioromano: "Io non so più come vivere: l'impiego della Sapienza frutta più onore, che lucro: le Effemeridi sono un ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] ).
A lui, quale cardinale protettore della Fiandra, in quell'anno Teodoro Ameyden dedicò la dissertazione pubblica, che tenne nel CollegioRomano dopo aver ivi studiato per tre anni filosofia.
Nel novembre il C. partecipò di nuovo alla cerimonia del ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] dal titolo De tribus cometis anni M.DC.XVIII, in cui il padre Orazio Grassi, lettore di matematica presso il Collegioromano, asseriva che la cometa era un corpo reale di natura stellare. La pubblicazione dell'opuscolo offrì a Galilei il pretesto ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] . Cholericae complexionis. Aptus ad pingendas et imprimendas imagines et sculpendas in aere" (Pirri, 1943).
Il F. morì a Roma, al CollegioRomano, il 23 ag. 1617 (Fejér, 1982).
Fonti e Bibl.: Esequie del divino Michelangelo, Firenze 1564, a cura di M ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...