CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] (1907); gli edifici della cooperativa "Leonardo" in Roma (1919); il collegio orfani INADEL di Anagni (1926); l'istituto "Duca degli Abruzzi" in che andò sotto il nome di "barocchetto romano", filtrata attraverso un sobrio gusto del materiale della ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] del tutto inserito nel clima del tardo manierismo romano e dotato di probità professionale sicura quanto aproblematica. Girolamo Novo e Bernardino Daria (Archivio di Stato di Roma, Collegio dei Trenta Notai Capitol., Uff. 25, notaio Julius Raymundus, ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] Ordine dei gesuiti (Pirri, 1952, p. 53). Fu novizio prima nel collegio di Vercelli, poi a Milano, nella casa professa di S. Fedele, essere pronto ad accogliere la nuova cultura barocca: il viaggio romano documentato nel marzo 1652 (Pirri, 1952, p. 55 ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] il corso di pittura tenuto da A. Gastaldi. Sempre come pensionato del Collegio Caccia, tra il 1864 e il 1867 il G. soggiornò a Firenze esaltò l'ispirazione patriottica.
Al termine del pensionato romano il G. abbandonò i soggetti storici per dedicarsi ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] fortuna, di utilizzare l'acqua del Serino, restaurando l'acquedotto romano. Sempre in tema di opere idrauliche, circa un decennio più sua dimora di Portici, oggi meglio conosciuta come collegio Landriani (Fiengo, 1979).
Nella villa, iniziata nel ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] alla reale conformazione di alcune parti del teatro romano che nel Settecento, stante la effettiva reticenza Agnello l'11 marzo 1774, e fu sepolto nell'annessa cappella del collegio.
Due anni dopo la sua preziosa biblioteca, costituita da oltre mille ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] di Mirandola, Ostróg e Przemyśl; alla Biblioteca universitaria di Leopoli è conservato il progetto del collegio di Lublino; nell'Archivio romano della Compagnia di Gesù si trova un'abbondante corrispondenza del generale dell'Ordine, padre Vitelleschi ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] absidi della Regina Apostolorum e della chiesa del Collegio americano di Roma; eseguì affreschi a Rodi ( Milano 1923; Musei del Piemonte. Opere d'arte restaurate, a cura di G. Romano, Torino 1978, p. 157; G. Bruno, La pittura in Liguria dal 1850 al ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] lo avrebbero voluto avvocato ma, nel 1835, lo J. abbandonò il collegio Nazareno - ov'era entrato fin dal 1828 - per coltivare la iconografia: "Pio IX commise all'egregio scultore Jacometti romano, l'esecuzione in marmo del gruppo rappresentante il ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] in cui si sintetizzano, in tono minore, molti motivi propri alle maggiori soluzioni del Seicento romano. Nella facciata della chiesa di S. Isidoro, annessa al collegio degli Irlandesi (iniziata nel 1622 da A. Casoni per i frati della riforma spagnola ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...