L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] decorato da un cespo di girali e biga.
Oderzo
Il centro romano si sviluppò in corrispondenza di un abitato indigeno di cui è possibile almeno dal VI sec. a.C., fu un importante nodo di collegamento fluviale e terrestre con i centri di pianura e con l’ ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] del cardine massimo, il cui tracciato obliquo si collegava più naturalmente con l'antica pomeriale esterna S, ossia Ist. te Roms, VIII, 1954, p. 33 ss.; Fr. Wirth, Röm. Wandmalerei, Berlino 1934, passim; M. Borda, La Pittura Romana, Milano 1958, ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , mercante di pietre preziose e quinquennale del collegio dei dendrofori di Cibele. La sala (parzialmente in Not. Scavi, 1948, p. 111 ss.; E. Velin, Studien z. Topogr. d. Forum Rom., 1953, p. 111 ss.; F. Castagnoli, in Mem. Lincei, 1946, p. 182 ss. ( ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] verticale di accesso, del tipo frequente nel mondo punico e punico-romano. La suppellettile, non ricca, di ceramiche (brocche, anfore, primitivi, furono disposti dei gradini: quale corpo o collegio vi si riunisse non sappiamo; infine in età bizantina ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di Padova. Il 9 marzo 1440 il M. chiese al Collegio dei medici e filosofi, forse per difficoltà economiche, di poter cc. 1-8). Questo secondo elenco è privo del numero romano che nell'altro spesso affianca la descrizione dei singoli codici e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] 'Asia Minore, ammesso senza remore dallo Stato in quanto collegato alle origini troiane della città, tanto che nel 191 introdotto con Augusto, si fosse rapidamente propagato in tutto il mondo romano. Nel 30-29 a.C., poi, lo stesso Augusto aveva ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] con la rappresentazione dei Sette Sapienti: O. Brendel, Symbolik der Kugel, in Röm. Mitt., LI, 1936, p. i ss. Su una pittura della casa (è incerto se sia raffigurato il Cristo nel collegio degli Apostoli nella cosiddetta "Lezione di anatomia "nell ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] . I. L., vii, 1062).
Amianthus (ser., Roma, età di Augusto, fasti di collegio sepolcrale, C. I. L., 12, i, p. 69 = Inscriptiones Italiae, xiii, dell'a., ma non di rado, esempio tipico quello romano di S. Sabina, lo studio dei rapporti fra le singole ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] o che li avevano guasti, fu sempre nel mondo romano un motivo di vanto; dal gruppo di commilitoni che pagano .I.L., x, 1873).
L. Arrius Secundus (lib., Catania, iscr. fun. di collegio, C.I.L., x, 7039).
Cn. Arrios Stratocles (lib., Roma, iscr. fun. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] ci è sostanzialmente sconosciuta; probabilmente era governata da un collegio di quattro arconti e forse, non più sottomessa ai certa autonomia decisionale. Di fatto il koinòn in periodo romano perde di importanza e alcuni segni potrebbero far pensare ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...