CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] monete.Rimasto orfano del padre, il C. entrò nel collegio Nazareno, dove rimase fino al 1831. Un rescritto di "faceva corona ai tumultuanti", lasciava fare o "aiutava a fare" (Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, II, Firenze 1850, p. 105); né il ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] commissario regio della Biblioteca Brancacciana; direttore del Collegio asiatico, membro delle commissioni per la les Pompeiens, Paris 1867, pp. 15-20; L. Romano, Memorie politiche..., a cura di G. Romano, Napoli 1873, pp. 59 s.; C. Persano, Diario ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] compare negli Almanacchi di corte come "catechista di lingua greca" nel Collegio dei nobili di Modena; dal 1827 (e fino al 1858) di poter affermare che le monete con la dicitura ROMA o ROMANO (M)fossero state coniate nel Lazio; il C. riafferma l ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] palazzo dei Priori. Alla necessità di fornire una sede idonea al collegio dei Priori, magistratura istituita nel 1321, si ovviò con la S. Nicolò de Criptis, fondata sull'area dell'anfiteatro romano, ceduta dalla famiglia degli Atti nel 1093 all'abate ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e di notte, per la quale L. fece istituire un apposito collegio di sacerdoti e chierici.Primo in ordine di tempo si dovrebbe collocare l di una volontà di superamento del modello romano e imperiale di autorappresentazione, costituito dalle terme ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] (Pierre de Sainct-Julien de Balleure, 1581).Del castrum romano, dotato di trentatré torri e quattro porte disposte lungo donjon. Il duca Ugo III (1162-1192) lo completò con una collegiata, la Chapelle-le-Duc o Sainte-Chapelle, che Filippo il Buono ( ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] 300-1300, London 1963.
A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, serie C, I-II, Palermo 1963-1966.
M. Krause, s.v. le opere di Baybars si ricorda il restauro del canale che collegava la città al Nilo e la costruzione di Qaṣr al-Umayd, ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] fu costruita la madrasa Shammā῾iyya (il primo collegio del Maghreb, sull'esempio di quelli orientali), a Venezia 1837, pp. 119-122.
Letteratura critica. - S. Romano, Una santa palermitana venerata dai maomettani a Tunisi, Archivio storico siciliano ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] ’Antica Adulis, in Monumenti Antichi, 1907).
Dopo un periodo di reggenza, dal 1908 al dicembre 1909, del Museo nazionale romano, vinto il concorso, venne inquadrato nel ruolo di direttore rimanendovi alla guida fino al 1928. Furono questi anni nei ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] massimo di m 60; da quelli del secondo, sotto il collegio M. Luigia, un diametro maggiore di m 136 e uno le provincie parmensi, XXXVI, 1937, p. i; Nuovi contributi per la topogr. di P. rom. imper., ibid., s. III, III, 1938, p. i; Scavi a P. e prov ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...