MASSIMO, Massimiliano
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Roma il 3 genn. 1849 dal principe Vittorio Emanuele (Camillo IX) e da Giacinta dei conti Della Porta Rodiani, sua seconda moglie. Fu battezzato il [...] cui fama era già allora circondata da un alone di santità.
Dal 1859 al 1868 il M. frequentò le scuole del collegioRomano, dove tra gli insegnanti ebbe l’astronomo gesuita P. Secchi, con cui mantenne anche in seguito rapporti di amicizia. Al termine ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] l'impiego del nuovo metodo telegrafico valutò 7m 6'28" la differenza di longitudine tra gli osservatori del CollegioRomano e di Capodimonte. Da qui nacquero: Sulla differenza di longitudine fra Napoli e Roma determinata per mezzo della trasmissione ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] due istituti assunsero subito vaste proporzioni. Presso il CollegioRomano esisteva poi il piccolo Museo kircheriano, già dei al parlamento per cinque legislature, dalla XX alla XXIV per i collegi di Teramo e di Atri, e fu anche per qualche tempo ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] il 2 apr. 1568, avendo già la prima tonsura e il voto di religione. Studiò filosofia e teologia al CollegioRomano, ma insisté per essere destinato alle missioni dell'Estremo Oriente. Malgrado la non robusta costituzione, nel novembre 1577 venne ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una nuova sede nel palazzo di S. Apollinare, mentre nel 1580 univa a esso il Collegio ungarico, eretto due anni prima; assicurò, inoltre, una cospicua dotazione al Collegioromano, operante dal 1551, e ne fece ampliare la sede. G. XIII fu, dunque, di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dal maestro, il gesuita G. Marchi, faceva i primi passi e non mancavano pubblicazioni scientifiche dalla specola del Collegioromano. Ma il clima generale restava chiuso e un po' soffocante.
Il disagio sostanziale investiva vari aspetti. Nel campo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] concistoriali, che tentava di muoversi con autonomia. La situazione era resa ancor più precaria dalla concorrenza del CollegioRomano e di altre scuole. Grazie all'intervento del cardinale Giambattista Spinola si avviò, tuttavia, una politica di ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Longhi il Giovane, fece apporre sulla facciata un’iscrizione commemorativa dell’evento.
Nel 1609 il M. entrò nel Collegioromano. Al termine di un eccellente corso di studi, presentò una dissertazione sulle comete sotto la guida del padre Orazio ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] p. 112]). Tornato, per istanza del cardinale Neri Corsini, sul computo pasquale, subì critiche dai gesuiti del Collegioromano. Nel 1731 trattò Della maniera più propria di uniformare le lunazioni ecclesiastiche alle astronomiche (Bologna, Università ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 1914, p. 283) egli sarebbe giunto a Romaall'età di quattordici anni per studiare al CollegioRomano; secondo un'altra testimonianza (Proc. Dat.)seguì i corsi utriusque iuris dell'università di Parma interrompendoli prima di conseguire la laurea. Si ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...