La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] non pericolosa, completava il quadro 'infernale' che il gesuita vide alla solfatara di Pozzuoli e ai Campi Flegrei.
Ritornato al CollegioRomano, tra i molti impegni che l'Ordine dei gesuiti e il museo gli imposero di assolvere, Kircher lavorò, nei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] presenti nelle opere di autori scolastici come il gesuita Benito Pereyra (1535 ca.-1610), professore di fisica al CollegioRomano, che ne parla nel De communibus omnium rerum naturalium principiis et affectionibus (1576; la prima edizione, del 1562 ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] i filosofi aristotelici più conservatori e alcuni membri della più importante istituzione accademica dell'Ordine dei gesuiti, il CollegioRomano, la criticarono aspramente e solo grazie alle pressioni di uno di essi, il matematico gesuita Cristoforo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] Della Porta (1535 ca.-1615), esperto di magia naturale, gesuiti come Athanasius Kircher (1602-1680), membro del CollegioRomano, artigiani come il ceramista francese Bernard Palissy (1510-1590) e gentiluomini 'virtuosi' come l'inglese John Evelyn ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] , negli Stati Uniti, a seguito dell'espulsione dei gesuiti dall'Italia nel 1848. Al suo ritorno in patria, divenne direttore dell'Osservatorio del CollegioRomano, dove nel dicembre del 1862 iniziò ad applicare le teorie chimiche di Bunsen e dei suoi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Roma 1911 (illustra le opere ancora esistenti nel palazzo).
Museo Kircheriano. - Formato da Atanasio Kircher (1602-1680) nel CollegioRomano dei Gesuiti. Nel sec. XVIII i Gesuiti acquistarono 72 pezzi falsi.
Dopo il 1870 le sculture e altre antichità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] non si può trascurare il fatto che presso il Collegioromano aveva operato a lungo il grande erudito e scienziato gesuita 1739-1825), dal 1773 docente di storia naturale presso il Collegio di S. Alessandro e curatore del Museo naturalistico. A ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] la nuova Biblioteca nazionale di Firenze, frutto della fusione di precedenti raccolte. Nel 1875 a Roma, presso il CollegioRomano, venne istituito un polo conservativo che accoglieva il Museo preistorico ed etnografico «Luigi Pigorini» e la nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] disputatio astronomica e la pseudoepigrafa Libra astronomica ac philosophica, opera di Orazio Grassi, lettore di matematica al Collegioromano –, Galilei rispose prima con il Discorso delle comete, a firma del suo allievo Mario Guiducci, e poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] ’astronomia capacità di definizione della realtà fisica. Nel 1611 il consenso di Kepler, la celebrazione delle sue scoperte nel Collegioromano, e la cooptazione all’Accademia dei Lincei di Federico Cesi, ma sullo sfondo di inquietudini di teologi e ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...