Wunderkammer Raccolta di esemplari di storia naturale, strumenti, invenzioni meccaniche, carte geografiche, rarità archeologiche, monete, cammei ecc., che costituirono materiale per la didattica e una [...] forma di indagine scientifica universale: tra le celebri W., si ricorda quella del CollegioRomano, fondato dal gesuita A. Kircher (1602-80).
Il termine fu usato in origine (16° sec.) per indicare l’ambiente («camera delle meraviglie») di una ...
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Fiume delle Marche, affluente del Chienti. Presso una sua insenatura sorge l’abbazia cistercense di Chiaravalle di F., fondata nel 12° sec. forse da Guarnerio II, marchese di Ancona; il chiostro e l’aula [...] del 14° e 15° secolo. Devastata da Braccio da Montone (1422), fu data in commenda (1456) e poi assegnata al CollegioRomano (1581).
Altro affluente del fiume Chienti e il Fiastrone, nel cui alto corso è stato costruito un bacino artificiale ( Lago ...
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Teologo ed esegeta (Casas de la Reina, Estremadura, 1534 - Roma 1583). Successe a F. Toledo nell'insegnamento di filosofia e poi di teologia all'univ. di Salamanca. Nel 1562 entrò nella Compagnia di Gesù [...] e l'anno successivo fu a Parigi, prof. di quelle medesime discipline; poi al CollegioRomano. La caratteristica del suo insegnamento, nella teologia, sta nel costante richiamo allo studio della Scrittura, dei Padri e della tradizione ecclesiastica; ...
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Erudito e latinista (Puerto de Santa Maria, Cadice, 1698 - Roma 1773), gesuita; prof. di greco al CollegioRomano, pubblicò e annotò copiosamente le Epistolae et orationes di G. Pogiani (4 voll., 1762-68) [...] e gli Scritti di A. M. Graziani; ma la sua opera migliore fu l'edizione critica commentata di tutte le opere di Cicerone per la quale raccolse importantissimo materiale, serbato manoscritto in 80 voll. ...
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Sacerdote (Voltaggio 1698 - Roma 1764). Allievo a Roma del Collegioromano, si addottorò in filosofia e fu ordinato sacerdote nel 1721, facendo voto di non ricercare mai o accettare, se non per obbedienza, [...] cariche o benefici ecclesiastici. Fondò l'ospizio di S. Luigi Gonzaga per le derelitte, e per 40 anni predicò tra le classi più umili, prodigandosi nell'assistenza dei malati e dei corrigendi. Fu zelantissimo ...
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Gregoriana, Pontificia Università Università romana i cui inizi risalgono a s. Ignazio di Loyola, che fondò nel 1551 il CollegioRomano dove, dal 1553, furono istituite le cattedre di filosofia e di teologia; [...] Gregorio XIII diede forte incremento all’istituzione, che da lui poi prese il nome. Ha quasi tutte le facoltà ecclesiastiche, e dipende direttamente dalla Congregazione per l’educazione cattolica; l’insegnamento ...
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Gesuita (Pavia 1575 - Roma 1655), figlio di Iacopo. Coprì varie cariche nell'ordine e fu rettore del CollegioRomano; teologo ed esegeta, è soprattutto noto per la Brevis explicatio sensus literalis S. [...] Scripturae (1630, riprodotta in moltissime edizioni); tra le altre numerose opere di scienze bibliche: Hieropoliticum sive Institutiones politicae e S. Scripturis depromptae (1627), De republica Hebraerorum ...
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Gesuita (Chieri 1794 - Roma 1876). Già sacerdote, si aggregò alla Compagnia di Gesù (1815). Prof. di teologia dogmatica al CollegioRomano, del quale fu rettore (1853-55) e prefetto agli studî (1855-56). [...] Fece parte di molte Sacre congregazioni e della commissione nominata da Pio IX (1848) per definire il dogma dell'Immacolata Concezione; fu teologo del concilio Vaticano I. Scrisse trattati teologici e ...
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Storico e teologo (Medicina 1805 - Roma 1881); gesuita (1826), prof., al Collegioromano, di storia ecclesiastica (1844-1855; Sylloge monumentorum ad mysterium conceptionis Immaculatae ... illustrandum, [...] 1854-56) e di teologia morale (1856-1881). In questa materia va ricordato l'Opus theologicum morale in Busembaum medullam, completato e pubblicato da D. Palmieri (7 voll., 1889-94), di tendenza probabilistica. ...
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Teologo (Villaescusa de Haro, presso Belmonte del Tago, 1549 - Alcalá de Henares 1604), fu con F. Suárez e F. Toledo uno dei più celebri teologi gesuiti del sec. 16º. Insegnò teologia scolastica a Madrid [...] (1577-79), ad Alcalá (1580-85) e a Roma (CollegioRomano) succedendo a Suárez. Contro Bellarmino e Suárez sostenne il molinismo e si orientò in morale verso il probabilismo. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...