Architetto (Roma 1607 circa - ivi 1671). Le sue opere più notevoli, che presentano volumi grandiosi e semplificati di tradizione cinquecentesca, sono il palazzo di Spagna (1647), la galleria di palazzo [...] Colonna in piazza SS. Apostoli (1654), una parte di palazzo Doria Pamphili sulla piazza del CollegioRomano (1659-61) e il complesso delle Carceri Nuove in via Giulia (1625-55). ...
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Teologo gesuita (Gamberaia, Firenze, 1653 - Roma 1725), prof. di filosofia al CollegioRomano del quale fu anche rettore; creato cardinale nel 1712. Di vastissima cultura, scrisse un corso di filosofia [...] (Philosophia mentis et sensuum, 1696), in cui cerca di conciliare le dottrine aristoteliche con il cartesianesimo, e un De Christo Deo (1698); molte sue opere sono rimaste manoscritte ...
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Teologo gesuita (Medina del Campo, Castiglia, 1545 - Napoli 1603). Prof. di dogmatica a Dillingen (1573-75), poi a Ingolstadt (1575-92), più tardi prof. e prefetto degli studî al CollegioRomano (1598). [...] Tra i suoi scritti ebbero molta fortuna i Commentarii theologici (4 voll., 1591-97) ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] assistente di Spagna, vicario generale e nel 1565 generale della Compagnia, per la quale promulgò le Regulae communes. Fondò il CollegioRomano e varie chiese, tra cui quella del Gesù in Roma, promosse le missioni; resistette a Pio V che voleva ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] ecc., costituirono materiale per la didattica e una forma di indagine scientifica universale: celebri tra gli altri quello del CollegioRomano, fondato da A. Kircher; le collezioni eclettiche di M. Settala a Milano, di L. Moscardo a Verona e di ...
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seminario istruzione Istituto universitario e corso specialistico di esercitazione per la formazione all’indagine scientifica.
Particolare corso di studio, anche non universitario, in cui gli studenti [...] il suo nome (1457); più tardi sorsero analoghe fondazioni dei gesuiti (per studenti: Collegio germanico; per insegnanti: Collegioromano). Il Concilio tridentino affrontò definitivamente il problema della preparazione del clero, emanando l’obbligo ...
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Sacerdote e storico croato (Fusine, Fiume, 1828 - Zagabria 1894). Direttore del collegioromano di S. Girolamo (1857), fondò con il vescovo J. J. Strossmayer l'Accademia iugoslava delle scienze e delle [...] arti di Zagabria, di cui divenne primo presidente (1866-86). Dedicatosi allo studio della storia religiosa slava (Viek i djelovanje sv. Cyrilla i Methoda slovjenskih Apoštolov "L'epoca e l'attività dei ...
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Astronomo (Wald, Svevia, 1575 - Neisse, Slesia, 1650), gesuita (dal 1595); prof. di matematica in varie università e, da ultimo, al Collegioromano; fu tra i primi osservatori delle macchie solari, che [...] descrisse in alcune lettere, De maculis solaribus, nel 1612. Ne seguì una disputa con Galileo circa la priorità della scoperta. Fu sostenitore, contro Galileo, della immobilità della Terra. Raccolse le ...
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Forma latinizzata del nome dell'umanista e teologo gesuita Theodor Anton von Pelte (Pelte, Liegi, 1510 circa - Augusta 1584), prof. al Collegioromano, poi a Napoli, Ingolstadt (1556) e Monaco (1572). [...] Filologo, tradusse molti scritti dei Padri greci: Concilii Ephesini acta omnia (1576); J. Chrysostomi expositiones in s. Pauli epistolas (post. 1596); In proverbia Salomonis paraphrasis et scholia ex ss. ...
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Gesuita (Padova 1537 - Modena 1607). Prof. di filosofia (1561-66) e teologia (1567-68) al Collegioromano, poi rettore e professore in diversi collegi. Altamente stimato da s. Carlo Borromeo, scrisse per [...] suo desiderio un Catechismo della fede cattolica con un compendio per i fanciulli (1584); altre sue opere ascetiche, tra cui un commento agli Esercizî di s. Ignazio, furono pubblicate postume. A Milano ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...