BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] sett. 1503 gli fu intimato di presentarsi davanti al Sacro Collegio in qualità di custode del conclave. L'elezione di Giulio però nell'ambito più diretto delle sue incombenze professionali. Un vescovo spagnolo era stato arrestato sotto Paccusa ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] .
Negli anni successivi il D. proseguì il suo insegnamento civilistico a Bologna, dove esercitò anche attività professionale e fece parte di collegi arbitrali per la soluzione di vertenze tra privati, come attestano i lodi da lui emessi insieme con ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] condizioni economiche, ebbero però il merito di procurargli i primi successi professionali e una discreta fama come legale.
All’indomani dell’elezione di deputato all’Assemblea delle Romagne per il collegio di Molinella. In quello stesso periodo venne ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] 1399 a Bologna e divenuto, come si disse, membro ordinario del Collegio dei canonisti, vi tenne cattedra con uno stipendio di 400 lire S. Gimignano. Fu anche consulente di grande scrupolosità professionale, i cui pareri vennero ricercati da ogni dove, ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] i fratelli, in diritto civile e canonico; nel 1507 fu ammesso nel collegio dei nobili giureconsulti di Milano.
Svolse assai probabilmente attività professionale come avvocato e giureconsulto, ma preferì dedicarsi allo studio di particolari questioni ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] economiche e legali presso il locale istituto professionale. Parallelamente avviò un'intensa attività di pubblicista G. nell'elezione a deputato, avvenuta nel gennaio 1871 nel collegio di Vercelli (che lo avrebbe riconfermato nelle legislature XII e ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] in materie giuridiche s'era aggiunta la nomina a priore del Collegio dei dottori in legge) giustificavano l'anno dopo il suo e di graduale ascesa di alcune frange della borghesia professionale al rango di titolari in cumulo di cariche pubbliche ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] C. "suprannumerarius". Da questo anno egli sembra essere superato, in campo accademico e professionale, dal più giovane fratello: il C. infatti è raramente presente nelle riunioni del Collegio e pare che non vi abbia giocato un ruolo di primo piano ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] vari ufficiali) nel 1540, console maggiore (ovvero membro del Collegio direttivo della società) per sette volte tra il 1542 e il e di Budrio. Dal 1557 affiancò all'impegno professionale un'attività imprenditoriale nell'industria tessile, investendo l ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] l'ambiente dello Studio pavese e prendeva parte alle commissioni di laurea. L'E. apparteneva al Collegio dei giudici di Pavia ed esercitava un'attività professionale della quale è rimasta qualche testimonianza: è del 1477 un suo consulto in una causa ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...