ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. P certo però il fatto che, pur restando in Roma, di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto papa per spontanea e comune convergenza di voti del collegio ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] una nave, passò in Inghilterra, e di qui, dopo aver costeggiato la Francia e la Spagna, visitò i porti del Sacro Collegio, fu in amichevoli rapporti con personaggi del suo tempo: tra gli altri il granduca Ferdinando di Toscana e Cristina di Svezia. ...
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BIANCO, Leonardo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1460, da Pietro, modesto ma "fidelissimo" funzionario del governo veneto, a quanto attesta il Sanuto; lo stesso diarista [...] e il Morosini, nella sua relazione al Collegio e al Senato, non mancò di tributargli gli elogi d'uso.
Nel 1504 ibid. 1881,ad Indicem; Doc. pour l'hist. de la domination franç. dans le Milanais, a cura di L. G. Pélissier, Toulouse 1891, pp. 100-106; L. ...
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ALEMAGNA, Alberto
Carlo Zaghi
Nacque a Varese il 13 maggio 1751 dal conte Pietro Giacomo. All'arrivo dei Francesi a Milano, fu chiamato, il 22 maggio 1796, con A. Battaglia, C. Busti e C. Strataforella, [...] straordinaria di Lione, il 26 genn. 1802 divenne membro del Collegio elettorale I rifugiati italiani in Francia negli anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lancetti,in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, Classe di scienze mor., stor ...
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ADRIANI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nacque a Cherasco l'11 apr. 1823; entrato nel 1838 a far parte dell'Ordine dei somaschi, si diede giovanissimo allo studio della storia e della geografia; [...] di storia patria, l'anno seguente ricevette dal governo l'incarico di ricercare negli archivi della Francia 1836; II, ibid. 1853). Rettore nel 1861-62 del Collegio dei somaschi di Casale, si ritirò poi a Cherasco per dedicarsi in piena libertà ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] fra i dignitari che accompagnarono il papa quando, dopo il fallimento di una seconda legazione, andò in Francia per chiedere l'aiuto di Pipino contro Liutprando. Durante il viaggio, nel monastero di S. Maurizio dei Vallesi, dove il papa s'era fermato ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco, nacque a Venezia verso la metà del XV secolo. Laureatosi in legge, si distinse come oratore e come esperto giureconsulto, ricoprendo incarichi [...] non assunse la carica perché contemporaneamente entrò in Collegio come consigliere. Rimase in carica un anno, del 1501 fu nominato ambasciatore in Francia, ma rifiutò per dedicarsi all'opera di pacificazione di Cremona. Nel 1503 rientrò a Venezia ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...