BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] Mamiani gli chiesero consiglio sulla costituzione in Italia dicollegidi istruzione femminile, sul tipo di quelli inglesi presso cui il B. aveva insegnato politica troppo acquiescente verso la Francia, nonché la mancanza di libertà interna: la sua ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] Francia e consigliere di Francesco I, il M. si trovò a coprire le cariche più prestigiose nella Compagnia dei notai: ne fu sindaco (cioè preposto alla revisione dell'operato dei vari ufficiali) nel 1540, console maggiore (ovvero membro del Collegio ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] il C. disponeva la difesa di Roma, un'adunanza del Sacro Collegio stabiliva di autorizzarlo a concludere un armistizio guerra tra il Regno di Napoli e la Francia rivoluzionaria il C., nonostante non ricoprisse la carica di consigliere, fu invitato ad ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] tra 1786 e 1789, tra i cinque savi di Terraferma, organo del Collegio presieduto dal doge. Ma si distinse soprattutto nella , mentre le legazioni diventano merce di scambio tra Impero, Venezia e Francia. Anche la situazione della corte imperiale ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] membro dell'importante Collegio dei giureconsulti della città di Milano: in tale funzione fu incaricato di portare a Francesco I sia pure con contrasti interni ad allontanarsi dalla Francia e a riavvicinarsi alla Spagna, arrestare questo processo ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] , di cui egli era sostenitore. Il 1º aprile di quello stesso anno aveva fatto il suo ingresso nel Collegio come savio di Terraferma V, il partito della fedeltà all'alleanza con la Francia e della prosecuzione della guerra per la "libertà d'Italia ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] ha di lui e del 1521. Nel dicembre di quell'anno, durante la sede vacante per la morte di Leone X, il Sacro Collegio, arruolati Dopo la conclusione della lega del papa con la Francia e la partenza dei rappresentanti di Carlo V da Roma l'8 luglio, con ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] fratelli Giovanelli furono ospitati nell'esclusivo collegio benedettino di Erther in Baviera. Per volere della Francia, Austria, Olanda ed Italia (1744-56)) e lettere, edite a cura di A. Giovanelli insieme con quelle del fratello (Lettere di viaggi di ...
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ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo dicollegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] navale, in concomitanza con il tentativo del governo italiano d'inserirsi come terzo tra Francia e Inghilterra, l'A. preparò un proprio progetto di sbarco e di occupazione militare della Tunisia.
In esso sosteneva la necessità d'impiegare oltre 10 ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] . Certo è che dal 1500, con la sua elezione a savio di Terraferma, inizia una intensa attività politica al governo della Repubblica, avvicendandosi al Collegio (fu più volte savio di Terraferma) e al Consiglio dei Dieci, nel quale fu eletto la ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...